NICOLA DI RENZONE e PIETRO MECAROZZI
Cronaca

Scontro fatale sulla Faentina, carabiniere morto in moto. Il dolore di familiari e colleghi

Andrea Loprevite, 40 anni, stava tornando a casa dalla moglie e dal figlio, a Borgo San Lorenzo. Ha perso il controllo ed è uscito fuori strada, poi l’impatto contro un albero. Nessun altro coinvolto

Un’immagine del luogo dell’impatto dove ha perso la vita Andrea Loprevite, 40 anni (nel riquadro)

Un’immagine del luogo dell’impatto dove ha perso la vita Andrea Loprevite, 40 anni (nel riquadro)

Firenze, 1 agosto 2025 – Ha perso il controllo della sua moto e in una frazione di secondo si è trovato fuori strada. Così ieri, poco dopo le 15, in un tragico incidente sulla Sr 302 Faentina ha perso la vita Andrea Loprevite, carabiniere (Appuntato) di soli 40 anni che abitava a Borgo San Lorenzo e che lavorava nel Comando della Legione Carabinieri Toscana nella storica Caserma ’Baldissera’. Un tragitto ben conosciuto, che però purtroppo ieri lo ha tradito.

Il drammatico scontro è avvenuto tra le località di Polcanto e Faltona, poco dopo la curva dei ‘Cini’ nel Comune di Borgo San Lorenzo. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava rientrando in Mugello quando ha perso il controllo del proprio mezzo, senza che nell’incidente siano stati coinvolti altri veicoli. Un tratto, quello in questione, piuttosto pericoloso, con alberi e un torrente che fiancheggiano la carreggiata. E fatale potrebbe essere stato proprio l’impatto con una di queste piante.

Il primo a fermarsi, secondo alcuni testimoni, pare sia stato un automobilista che passava proprio in quegli attimi. Immediato, quindi, l’allarme e l’arrivo dei soccorsi sanitari, anche con l’elisoccorso Pegaso, ma tutto è stato purtroppo inutile. I rilievi sono stati eseguiti dalla polizia municipale dell’Unione dei Comuni del Mugello, che si sono trovati a trattare la tragica morte di un collega delle forze dell’ordine.

I carabinieri che lo conoscevano lo ricordano come un professionista e una “brava persona”. Tra le sue passioni c’era la moto – i suoi compiti al Comando riguardavano prettamente l’officina – e sul suo profilo Facebook si possono notare molte foto dei viaggi con la famiglia. Lascia la moglie e un figlio piccolo.

Un messaggio di cordoglio arriva anche da Unarma, associazione sindacale carabinieri: “La Segreteria di Unarma Toscana esprime il proprio dolore per la tragica scomparsa del giovane Andrea, una persona cara e stimata, che la Segreteria Unarma del 6° Battaglione Carabinieri Toscana ricorda con affetto. Alla sua famiglia e a tutti i suoi cari va il nostro più sincero e commosso cordoglio”, si legge.