REDAZIONE FIRENZE

Capitale della Cultura. Incontro tra le candidate

Scaletti ha ospitato nel convento di San Francesco i sindaci delle città in lizza "Realizzeremo un documento di indirizzo e scambieremo buone pratiche".

Cristina Scaletti, a luglio ha lanciato l’inedita proposta agli altri 24 colleghi

Cristina Scaletti, a luglio ha lanciato l’inedita proposta agli altri 24 colleghi

Niente sfida tra città, ma collaborazione e condivisione di esperienze. È questo lo spirito che ha animato "Dialoghi 2028", il primo appuntamento del progetto ideato dal Comune di Fiesole nell’ambito della candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028, organizzato sabato nel convento di San Francesco. L’evento è stato voluto dalla prima cittadina Cristina Scaletti, che a luglio ha lanciato l’inedita proposta agli altri 24 "colleghi" dei Comuni che, insieme a Fiesole, sono nella lista che il ministero della Cultura ha selezionato per concorrere al titolo del 2028, invitandoli a Fiesole.

Cinque quelli che hanno accettato: Sala Consilina (Sa), Moncalieri (To), Pieve di Soligo (Tv), che sono arrivate a Fiesole mentre Catania e Bacoli (Na) erano collegati online. Inoltre il Comune di Rozzano (Mi), impossibilitato a partecipare, ha manifestato la sua adesione al progetto.

"L’incontro è stato molto positivo – ha dichiarato Paolo Verri, direttore scientifico della candidatura di Fiesole –. Realizzeremo un documento di indirizzo delle città candidate, scambieremo buone pratiche e lavoreremo già dal 2026 e 2027 a un programma comune. Produrre cultura significa dialogare: oggi Fiesole ha aperto la strada, il prossimo appuntamento sarà in ottobre a Pieve di Soligo".

Ogni città ha portato la propria visione: Sala Consilina ha parlato di cultura come strumento di pace e unità; Bacoli ha proposto le "esplosioni di cultura", i cui effetti sono a partire dall’identità del territorio fino alle ramificazioni con altri luoghi e città; Moncalieri ha puntato su parità di genere, rigenerazione urbana e gestione partecipata dei beni comuni; Pieve di Soligo ha sottolineato il ruolo dei giovani.

Il dossier di candidatura di Fiesole sarà invece svelato sabato nell’ambito delle festa di presentazione organizzata dalle ore 18.15 al Teatro Romano. L’evento prevede l’illustrazione in anteprima per i fiesolani dei progetti principali del documento finale, che entro il 25 settembre sarà inviato al Ministero della Cultura e che nasce dal progetto partecipativo avviato a maggio.

La festa sarà arricchita dalle esibizioni musicali degli allievi della Scuola di Musica con la Filarmonica Giuseppe Verdi, il Coro Cantaliberi e il Coro Bella Ciao. Interventi musicali nel pomeriggio anche a Caldine Piazza dei Mazzadri e a Compiobbi nella Piazza Etrusca.

Daniela Giovannetti