
Osservatorio Q5 Firenze: "No alla cabina elettrica"
Firenze, 2 maggio 2025 – È attesa per giovedì 8 maggio 2025 la decisione del Tar della Toscana sul ricorso presentato dall’Osservatorio del Quartiere 5 contro la realizzazione della nuova cabina elettrica di trasformazione del Sodo, a Firenze. Non si tratterà del verdetto definitivo, ma i giudici amministrativi potrebbero decidere una sospensione dei lavori, avviati ormai da un mese, in attesa del giudizio di merito.
Proprio per accelerare i tempi, i legali del comitato cittadino hanno presentato un’ulteriore documentazione al tribunale. «Non sarà una sentenza definitiva, ma potrebbe già bloccare temporaneamente il cantiere», spiegano dal Osservatorio.
Nel frattempo prosegue la mobilitazione dei residenti. Martedì 6 maggio è in programma un presidio nel parcheggio di via Chiuso dei Pazzi, nei pressi della chiesa del Sodo, per continuare a tenere alta l’attenzione su un intervento molto contestato. Parteciperà anche il comitato Aria nuova per Firenze, guidato da Alberto Martini.
Spiega Maurizio Bruschi, portavoce dell’Osservatorio del Quartiere 5: «La cabina è stata prevista in un'area densamente abitata, fra una chiesa, una villa storica, una scuola media e diverse abitazioni. Non è un luogo idoneo. A Sesto Fiorentino esiste una cabina simile, ma si trova in zona isolata, perché qui invece si è scelto un centro urbano?».
Il comitato sottolinea inoltre che la zona è tutelata dall’Unesco per la presenza dei giardini delle ville medicee, un contesto già al centro di polemiche negli anni scorsi per l’installazione di antenne per la telefonia mobile. «La scorsa estate – conclude Bruschi – abbiamo chiesto alla sindaca Sara Funaro un incontro, alla presenza anche della Regione Toscana e di Enel. Ma da settembre 2024 nessuna risposta. Solo di recente l’assessora Caterina Biti ha mostrato disponibilità e si è attivata con Enel. Intanto il nostro ricorso al Tar va avanti».