SANDRA NISTRI
Cronaca

Brunori minacciato: "Meriti Gaza". Attacchi social e veleni politici

Il consigliere contestato sul web per la sua contrarietà al boicottaggio dei farmaci israeliani nelle comunali. La maggioranza lo attacca: "Tesi imbarazzanti e false. Prendiamo atto della brutta figura della Lega".

Daniele Brunori, capogruppo della Lega a Sesto, minacciato. via social e attaccato dalla maggioranza

Daniele Brunori, capogruppo della Lega a Sesto, minacciato. via social e attaccato dalla maggioranza

Dopo la seduta della commissione di Controllo e Garanzia dedicata al boicottaggio dei farmaci israeliani la polemica scoppia sui social, con toni decisamente sopra le righe. Tra i commenti postati sotto ad un comunicato del capogruppo della Lega Brunori dedicato proprio all’incontro, alcuni, infatti, sono sembrati piuttosto forti. Uno però, proveniente da un simpatizzante dello schieramento opposto a quello di Brunori, che recitava testualmente "Ti manderei una settimana a Gaza con i tuoi figli. Se mai torni avrai le idee più chiare", ha scatenato critiche a catena soprattutto per il richiamo, inopportuno, a dei bambini. Le parole in questione sono state subito rimosse dal sito “TuttoSesto“ che aveva pubblicato il pensiero di Brunori ma la discussione è comunque divampata.

"Esprimiamo la nostra piena e convinta solidarietà al consigliere comunale della Lega di Sesto Fiorentino, nonché segretario di sezione, Daniele Brunori, vittima di un attacco social vile e vergognoso che ha coinvolto non solo la sua persona, ma anche la sua famiglia – scrive ad esempio Federico Bussolin segretario provinciale della Lega a Firenze –. È gravissimo che nel 2025, in un contesto democratico come il nostro, si possa arrivare a utilizzare l’odio e la minaccia personale per colpire chi ha semplicemente espresso una propria opinione politica. Coinvolgere i figli di un rappresentante istituzionale è una barbarie che supera ogni limite e non può trovare alcuna giustificazione".

E ancora: "Auspichiamo che tutte le forze politiche, anche chi non condivide le nostre idee, condannino pubblicamente questa deriva pericolosa. Difendere la dignità delle istituzioni e la serenità di chi vi opera è un dovere comune".

Intanto, stavolta sul fronte propriamente politico, è la maggioranza ad attaccare Brunori per l’esito della riunione: "La commissione, convocata dal capogruppo della Lega – sottolineano Ilaria Armeni capogruppo Pd, Irene Falchini capogruppo AVS, Andrea Guarducci capogruppo Per Sesto e Stefano Martella capogruppo Ecolò – è stata utile per smentire una volta per tutte le frottole fatte circolare dalla destra nelle ultime settimane. Particolarmente imbarazzante è stata l’ammissione da parte del consigliere Brunori di essersi precipitato, in compagnia del consigliere regionale Galli, a diffondere allarmi infondati su "medicinali salvavita, o fondamentali nelle cure o nelle terapie" che non sarebbero stati più disponibili senza aver nemmeno letto le comunicazioni ufficiali dell’azienda e dell’amministrazione comunale che chiarivano perfettamente le modalità dell’azione di boicottaggio. Prendiamo atto di questa ennesima brutta figura che dà la cifra della totale mancanza di serietà e di rispetto dei ruoli istituzionali da parte della Lega e dei suoi rappresentanti".