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Gaza, Ceccarelli (Pd): "Basta con la violenza criminale sugli innocenti. Netanyahu deve essere fermato"

«Le stragi di bambini e di popolo inerme a Gaza non sono più sopportabili. La Toscana, ma soprattutto il Governo italiano e l'Ue, devono farsi promotori di una netta inversione di rotta: prima di tutto il cessate il fuoco»

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Arezzo, 8 maggio 2025 –  Gaza, Ceccarelli (PD): "Basta con la violenza criminale sugli innocenti. Netanyahu deve essere fermato"

«Le stragi di bambini e di popolo inerme a Gaza non sono più sopportabili. La Toscana, ma soprattutto il Governo italiano e l'Ue, devono farsi promotori di una netta inversione di rotta: prima di tutto il cessate il fuoco, poi il riconoscimento dello Stato di Palestina, nella logica dei 'due popoli due stati', e il rilancio di un negoziato che restituisce speranza a israeliani e palestinesi».

Con queste parole il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli annuncia la presentazione di una mozione volta a condannare le gravi violazioni del diritto internazionale da parte del Governo israeliano, guidato dal Primo Ministro Benjamin Netanyahu ea ribadire la necessità di rilanciare con urgenza un negoziato che conduca alla pace.

La mozione parte dal recente piano di occupazione militare prolungata della Striscia di Gaza – con presidi armati lungo i corridoi centrali e il trasferimento forzato della popolazione in un'area costiera delimitata – reso noto il 5 maggio 2025 da fonti stampa. A ciò si aggiungono la recrudescenza delle operazioni belliche tra marzo e aprile 2025 ei dati drammatici diffusi dall'Onu sull'impatto umanitario: oltre 52.400 vittime e 118.014 feriti tra ottobre 2023 e fine aprile 2025, di cui quasi 2.300 morti nell'ultima escalation solo da marzo scorso.

«Ribadita la condanna senza se e senza ma al grave attacco terroristico condotto dai terroristi di Hamas nell'Ottobre 2013 – spiega Ceccarelli - con questa mozione vogliamo dare voce alle centinaia di migliaia di civili intrappolati a Gaza, vittime di un'escalation senza precedenti e di un piano militare che mira a mantenere un'occupazione permanente del territorio. Il primo responsabile di questa catastrofe umanitaria è il premier Benjamin Netanyahu: è lui, su cui pende un mandato di arresto internazionale per crimini di guerra, che ha autorizzato bombardamenti indiscriminati, che ha varato un piano di trasferimento forzato della popolazione e che, di fatto, nega ogni possibilità di pace e coesistenza. Non possiamo restare inerti di fronte a simili decisioni, che violano i più elementari principi del diritto internazionale, che vanno contro gli stessi interessi del popolo israeliano e che mettono a rischio la vita di migliaia di innocenti».

Nella mozione, tra le altre cose, si impegna la giunta regionale ad agire presso il Governo affinché sostenga, in tutte le sedi internazionali e multilaterali, ogni iniziativa volta a esigere il rispetto immediato del cessate il fuoco, la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas, la protezione della popolazione civile di Gaza e la fine delle violenze nei territori palestinesi occupati, la fornitura di aiuti umanitari continui, rapidi, sicuri e senza restrizioni all'interno della Striscia.