
Gli artificeri dell’Esercito domani faranno brillare nella cava Cassiana Nord la bomba trovata a Empoli Dalle 11 alle 19 l’accesso sarà interdetto
Ha preso il via la mega operazione per far brillare un ordigno della seconda guerra mondiale, un intervento che richiede 3 giornate di lavori, il coinvolgimento di 3 Comuni, della maggior parte delle forze dell’ordine e di tante associazioni, nonché dei gestori dei servizi pubblici essenziali. La bomba è stata trovata a Empoli, ma verrà fatta brillare a Calenzano: è stata infatti scelta la zona della cava Cassiana Nord.
Sul fronte calenzanese, la delicata operazione si svolgerà in una fascia oraria che va dalle 11 alle 19 di domani. Per tutto il periodo dell’intervento sarà interdetto ogni accesso nel raggio di 100 metri, con limitazioni alla circolazione veicolare sulla viabilità intorno alla zona interessata nell’arco temporale strettamente necessario al brillamento dell’ordigno. Ma il disagio per i cittadini di Calenzano sarà davvero limitato, a differenza di quanto dovranno affrontare i cittadini di Empoli e di Vinci residenti in un’area di raggio pari a 468 metri attorno a quella dove è stato rinvenuto l’ordigno bellico, durante i lavori di realizzazione del teatro ’Il Ferruccio’ in piazza Guido Guerra.
Già da ieri sono partite le prime fasi dell’intervento affidato agli artificieri dell’Esercito. A loro tocca il compito di mettere fuori uso una bomba d’aereo da ben 500 libbre. L’area domani sarà delimitata con 20 varchi e gli abitanti della zona dovranno lasciare per qualche ora le proprie case, uscendo dalla zona, facendosi ospitare da amici e parenti oppure accolti in una scuola di Empoli o al palazzetto di Vinci. Per 60 persone fragili e con esigenze sanitarie, sono stati predisposti servizi di trasporto e accoglienza dedicati già a partire da oggi.
Appena la bomba lascerà Empoli in direzione Calenzano, tutto tornerà alla normalità, in attesa dello scoppio nella cava Cassiana Nord che porrà fine alla pericolosità di un ordigno dimenticato per più di 80 anni.
Manuela Plastina