FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Assalto all’officina, 12mila euro di danni per 180 euro di bottino

I malviventi hanno usato un’auto rubata come ariete per sfondare il portone d’ingresso del centro revisioni. Il titolare sconsolato

Assalto all’officina, 12mila euro di danni per 180 euro di bottino

Scandicci (Firenze), 22 maggio 2025 – Nuova spaccata della ‘banda delle auto’. Dopo due giorni dal furto della berlina di lusso da un’officina di via Pisana, tornano in azione i ladri che hanno preso di mira un centro revisioni nella zona industriale. Fabrizio Galletti, il titolare, non ha potuto far altro che guardare l’accaduto dalle telecamere a circuito chiuso. L’altra notte i ladri sono riusciti a sfondare il portone d’ingresso dell’officina. Hanno usato come ariete una Lancia Y bianca rubata poco lontano. Per arrivare sul posto hanno usato una 500 Abarth di colore azzurro che aveva montato la targa di un’altra vettura rubata.

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La vettura sportiva è stata la prima a entrare a tutta velocità nel piazzale. La dinamica dell’assalto dei ladri è inequivocabile: ripresa dalle telecamere a circuito chiuso. La 500 che arriva, seguita dalla Y, i tre malviventi, una probabilmente una donna, che si preparano all’azione. Uno di questi è salito sulla utilitaria e ha cominciato a dare colpi a retromarcia sulla porta fino a quando non ha ceduto. Gli altri due sono entrati per cercare oggetti di valore.

Magro bottino, danni ingenti

Non c’era granché da rubare. Nel video delle telecamere interne che il titolare ha messo a disposizione del nostro giornale, l’azione dura 40 secondi, un tempo brevissimo trascorso il quale i malviventi se ne vanno con tutte e due le vetture.

scandicci
A sinistra i malviventi in azione; a destra i danni alla porta dell'officina (foto Germogli)

"Sono arrivato a Scandicci pensando di potenziare la mia attività – racconta Fabrizio Galletti – ma ho subito tre tentativi di furto e questa spaccata che mi ha fatto ritrovare l’officina nel caos. Sembra una cosa incredibile, ma a fronte di 180 euro di bottino, hanno provocato un danno da 12mila euro. Ora siamo in fase di riparazione, ma ho dovuto chiamare una guardia giurata per sorvegliare la zona fin quando non sarà tutto ripristinato. Di certo viene la voglia di mollare tutto. Non è possibile andare avanti in queste condizioni, con gente impunita che fa quello che vuole con spavalderia, sicurezza”.