LISA CIARDI
Cronaca

Agrofutura 2025: di scena la Toscana. Viaggio nell’agricoltura di domani

Il 10 e 11 giugno a Firenze la seconda tappa dopo Bologna: conferenze, installazioni e degustazioni aperte a tutti .

Il 10 e 11 giugno a Firenze la seconda tappa dopo Bologna: conferenze, installazioni e degustazioni aperte a tutti .

Il 10 e 11 giugno a Firenze la seconda tappa dopo Bologna: conferenze, installazioni e degustazioni aperte a tutti .

Due giorni di incontri, dibattiti, laboratori e degustazioni nel cuore della Toscana. Il 10 e 11 giugno, Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati, a Firenze, diventerà la capitale del futuro agroalimentare con AgroFutura Festival, evento dedicato a innovazione, politiche europee, agricoltura 4.0, giovani imprenditori, cibo sostenibile e cultura del paesaggio. L’iniziativa nasce da un progetto di Quotidiano Nazionale, La Nazione e il Resto del Carlino, in collaborazione con le Regioni Toscana ed Emilia-Romagna. Ha come main partner Bper, partner Inalca - Gruppo Cremonini, Orogel e Selenella, ed è patrocinato dal Comune di Firenze e in collaborazione con il Fai Toscana.

"Con QN Agrofutura vogliamo costruire un racconto nuovo e necessario sull’agroalimentare italiano — dichiara Agnese Pini, direttrice di Qn La Nazione, il Resto del Carlino e Il Giorno –. Un racconto che parte dai territori, che dà voce a chi lavora la terra, innova le filiere, custodisce tradizioni e produce eccellenze. L’agricoltura non è solo un settore economico strategico: è cultura, sostenibilità, comunità, futuro. E noi, con questo progetto, vogliamo metterla al centro del dibattito pubblico e dell’agenda del Paese". "AgroFutura esprime una direzione, un’aspettativa, una sfida – afferma il governatore della Toscana, Eugenio Giani –. Il valore della produzione del settore agricolo della Toscana supera i 3,7 miliardi di euro, ma forse è ancora più significativo rammentare che sono quasi 20mila le aziende legate a 90 Dop e Igp di cibo e vino (fatturato di 1,4 miliardi)".

"La Toscana sta affrontando una crescente domanda di prodotti agroalimentari di alta qualità, sostenibili e tracciabili – prosegue la vicepresidente e assessora regionale all’agroalimentare Stefania Saccardi –. La filiera si sta evolvendo verso modelli più integrati, digitalizzati, sostenibili: alla valorizzazione delle filiere abbiamo destinato 123,6 milioni nella programmazione 2014-22".

Ma ecco i dettagli. Il 10 giugno (ore 10, sala Pegaso palazzo Strozzi Sacrati) ad aprire i lavori saranno appunto il presidente Giani e la sua vice Saccardi. Quindi il saluto di Leonardo Marras, assessore toscano all’economia e Sara Funaro, sindaca di Firenze. A seguire un panel politico-istituzionale con Dario Nardella, membro della Commissione agricoltura del Parlamento Europeo; Patrizio La Pietra, sottosegretario al Ministero dell’agricoltura (Masaf); Marco Stella, coordinatore regionale di Forza Italia. Quindi si parlerà di filiere agroalimentari con esperti come Denis Pantini (Nomisma), Sara Turchetti (Irpet), Marco Lazzari (Bper Banca), Massimo Vincenzini (Accademia dei Georgofili) e Michele Conti (sindaco di Pisa, delegato nazionale Anci all’agricoltura). Ampio spazio sarà dedicato alle tecnologie emergenti con focus su Agricoltura 4.0 e case history curate dall’Ente Terre Regionali Toscane (Simone Orlandini, Marcello Mele, Marco Locatelli). Dopo il light lunch curato da "Quore" in collaborazione con Vetrina Toscana, nel pomeriggio focus sull’imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura con Cristina Manetti (capogabinetto Regione Toscana), Violante Gardini Cinelli Colombini (Movimento Turismo del Vino), Rossella Rabatti (Cooperativa Toscana Giaggiolo).

Seconda giornata l’11 giugno, con "AgroPop", fra divulgazione, degustazioni e cultura del cibo: visite guidate al Palazzo Strozzi Sacrati col Fai, rassegna stampa in diretta con La Nazione, un incontro su clima e meteorologia con Gaetano Genovese (3B Meteo) e Bernardo Gozzini (Lamma). Nel pomeriggio, talk su cibo e identità agricola toscana: dal confronto a più voci con chef come Giulio Picchi e Filippo Saporito, agli interventi di Stefano Caccavari di Mulinum, agli approfondimenti con i nutrizionisti Ciro Vestita e Sofia Ballati. Chiuderanno la giornata i temi della paesaggistica e del vivaismo con la partecipazione del Distretto Vivaistico di Pistoia e gli interventi di Francesco Ferrini (presidente distretto vivaistico di Pistoia), Marco Cappellini (dg Giorgio Tesi Group), Gianluca Cristofori (Allevamenti Verdi 02 Farm) e il divulgatore scientifico Marco Martinelli.

Il pubblico potrà partecipare a laboratori esperienziali: pasta fresca, olio, semi, apicoltura e degustazioni guidate a cura di Donne in Campo Toscana, Associazione produttori apistici Toscani (Arpat) e Strade del vino, dell’olio e dei sapori. A supporto dell’iniziativa, infine, vari inserti speciali su QN, il Resto del Carlino e La Nazione, la piattaforma quotidiano.net/agrofutura2025, contenuti social, video e format interattivi.