SANDRA NISTRI
Cronaca

Agenda Falchi, Iv e FdI pungono: "Il Pd si preoccupi del programma"

I capigruppo Toccafondi e Mengato: "Ora pensare a temi concreti come aeroporto o multiutility"

Il sindaco di Sesto, Lorenzo Falchi, nei giorni scorsi ha reso nota la sua volontà di volersi candidare come consigliere alle prossime Regionali

Il sindaco di Sesto, Lorenzo Falchi, nei giorni scorsi ha reso nota la sua volontà di volersi candidare come consigliere alle prossime Regionali

di Sandra Nistri

"Si dialoghi sulle idee. Dal Pd mi aspetto la regia del percorso". Un appello e una previsione, quella del capogruppo di Italia Viva a Sesto, Gabriele Toccafondi, che si riferisce soprattutto all’iter per le prossime amministrative a Sesto dopo l’ufficializzazione della candidatura a consigliere regionale dell’attuale sindaco Lorenzo Falchi ma che, vista l’attuale situazione, fotografa benissimo anche la corsa per le prossime regionali.

"Non è mai bello – dice Toccafondi – quando un sindaco si dimette e si vota prima della chiusura di un mandato. Però stracciarsi le vesti per una rinuncia ad un anno dalla scadenza mi sembra troppo, se poi questo polverone arriva da partiti di maggioranza che da quattro anni sono sicuri di poter indicare il prossimo candidato sindaco dovrebbe far riflettere, soprattutto quel partito". In questi mesi – aggiunge il consigliere IV – "piaccia o no, si aprirà una nuova fase politica e farebbe piacere dialogare sulle idee, sui programmi. Indicare per esempio cosa serve a Sesto per il prossimo futuro, quali idee, progetti, sviluppi su cultura, turismo, educazione, e non solo su edilizia, se proseguirà una conflittualità con Firenze, la Città metropolitana o la Regione, dalla Multiutility, all’aeroporto, da Case Passerini alla gestione del servizio idrico. Dal Pd, che anche a Sesto è il partito di maggioranza relativa, mi aspetto proposte programmatiche, idee nuove, un’aria di rinnovamento e la volontà di guidare questo percorso, che piaccia o no, è iniziato".

Sulla scelta di Falchi interviene, a gamba tesa, anche Fratelli d’Italia con il capogruppo consiliare Stefano Mengato: "La candidatura del sindaco alle prossime elezioni regionali – sottolinea - conferma ciò che temevamo: la sua priorità non è Sesto ma la propria ambizione personale e la carriera politica".

Fratelli d’Italia punta anche sui malumori all’interno della maggioranza: "Dopo l’uscita propagandistica sul boicottaggio dei farmaci israeliani – prosegue Mengato - oggi registriamo il disappunto pubblico del Pd sestese, che fino a ieri aveva addirittura inserito il nome del sindaco nel proprio simbolo. Evidentemente, la candidatura era nell’aria da tempo, ma qualcuno nella coalizione fingeva di non saperlo. Sarà importante capire come Giani, qualora venga ricandidato, e Falchi potranno portare avanti una campagna elettorale comune, magari parlando di aeroporto".