FRANCESCO QUERUSTI
Cronaca

Club Sportivo, partita aperta. La società fa ricorso al Tar: "Ma le attività continuano"

La gestione uscente ha fatto istanza al tribunale per la revisione degli atti. L’Ata Cascine: "Ci facciamo garanti per consentire la prosecuzione".

Tante i ragazzi che si allenano nei campi da calcio (. foto d’archivio

Tante i ragazzi che si allenano nei campi da calcio (. foto d’archivio

L’impianto del Club Sportivo Firenze alle Cascine ha dal 1° settembre cambiato gestione. Passaggio di consegne all’ATA Club Sportivo Cascine, i cui componenti sono Uisp Firenze, CSI Firenze, Il Fiorino Firenze Asd (tamburello) e Settimo Miglio Firenze (ciclismo) che sono i nuovi assegnatari a seguito di bando comunale. Il Club Sportivo Firenze 1870, che da tanti anni gestiva la struttura, però non molla e continua l’attività in particolar modo rivolta al calcio. Alla guida del Club c’è stato da pochi giorni un passaggio di consegne con il presidente Giampaolo Mugnaini che ha dato le dimissioni e ora la massima carica è ricoperta da Stefano Maestrini, che era nello staff come vice presidente.

"Lo storico impianto del Velodromo - afferma Maestrini - per il momento ha cambiato assegnazione con nuovi referenti l’Uisp Firenze e altre associazioni. Il Club Sportivo ha però ha presentato istanza al Tar chiedendo la revisione della documentazione a seguito della procedura del bando che inizialmente ci aveva visto vincitori, ma poi esclusi per un vizio di forma. Aspettiamo tale data per poter poi prendere ulteriori decisioni in merito".

Però Maestrini tranquillizza tutti i tesserati e i sostenitori perchè l’attività dei biancorossi prosegue: "Stiamo portando avanti un accordo con l’Uisp per salvaguardare il proseguimento dell’attività delle varie sezioni della Polisportiva. Il settore più numeroso è il calcio che vanta circa 300 tesserati con 18 squadre, fra cui la Terza categoria, tante formazioni giovanili e la scuola calcio. Un valore enorme per il territorio, le famiglie e gli sportivi che non deve essere perso. Abbiamo già fatto un pre accordo per continuare l’attività, e a breve cercheremo di stipulare quello definitivo per andare avanti con forza e passione e non far morire un sodalizio di grande tradizione".

Purtroppo però le brutte notizie per il Club Sportivo sono tante come tiene a evidenziare Maestrini: "Il 22 settembre dobbiamo lasciare l’immobile senza arredi, come lo avevamo a suo tempo trovato. Inoltre non sarà più possibile avere la sede legale all’interno del Velodromo per normative vigenti. Sono rammaricato per non avere ottenuto il prolungamento della gestione almeno fino alla data dell’udienza e sentenza del Tar. Siamo al lavoro per trovare le soluzioni migliori possibili e con impegno vogliamo andare avanti. Il tennis verrà accorpato ad una gestione a cura del Circolo Tennis Firenze, mentre tamburello, motociclismo e podismo, oltre alla palestra, sono in corso trattative e valutazioni".

Sull’argomento tante le prese di posizione fra cui anche una interrogazione presentata dal consigliere comunale Francesco Casini con questa motivazione: "Ho chiesto in particolare - precisa Casini - quali azioni l’amministrazione intenda intraprendere per salvaguardare il ruolo del Motovelodromo e dello Sferisterio delle Cascine".

L’Ata Club Sportivo Cascine precisa "di farsi garante per consentire al meglio la prosecuzione di tutte le attività previste nell’impianto, come calcio, tennis, tamburello e ciclismo, anche all’occorrenza contribuendo con proprie risorse tecniche nell’ottica di migliorare sempre".

Francesco Querusti