
L’Asd Santa Maria a Monte: "Inqualificabile che si dia la precedenza ad altre squadre". Al Gabriele di Lupo doveva iniziare la preparazione precampionato, ma c’è stata una sorpresa.
Vanno al campo sportivo. Ma lo trovano occupato. Scoppia la polemica. L’Asd Santa Maria a Monte non ci sta. "Siamo arrivati al campo sportivo Gabriele di Lupo per l’inizio della preparazione precampionato – scrive la società –. La ripresa degli allenamenti era stata programmata circa due mesi fa e comunicata agli organi competenti per la gestione dell’impianto sportivo (il Comune)". Qui c’è stata la sorpresa. "Appena arrivati al campo è stato preso atto che gli spazi per l’attività sportiva erano occupati da un’altra società sportiva provenienti da fuori provincia, e la nostra squadra rilegata esclusivamente nella aree esterne ai campi da gioco, non adeguate a svolgere un attività agonistica". Ma cos’è successo?.La comunicazione – dice la società – era arrivata con una pec il giorno prima alle 13,11: "ci veniva comunicata una rettifica alle condizioni pattuite a tempo debito". "La nostra società ritiene che sia inqualificabile e indecoroso il fatto che l’amministrazione comunale dia la precedenza ad altre squadre (provenienti non solo da un altro comune ma addirittura da un altra provincia) – si legge in una nota – rispetto alla società sportiva del territorio che, da oltre 100 anni, si impegna costantemente, in mezzo a mille difficoltà, nel portare avanti l’attività sportiva e sociale nel Comune".
Lo sfogo: "Questo ennesimo sgarbo rappresenta la noncuranza dell’amministrazione a promuovere attività sportiva locale che cerca di portare lustro al nome del comune in giro per tutta la provincia e non solo, poiché essendo affiliati Milan Academy il nome del Santa Maria a Monte è presente anche a livello nazionale".
"Ci teniamo a sottolineare infine che l’Asd santa Maria a Monte non ce l’ha con la società che in questi giorni si sta allenando nell’impianto, ma bensì con chi ha permesso – conclude la nota – che ciò accadesse, venendo meno agli impegni presi in precedenza e comunicando il tutto con un solo giorno di preavviso". L’attacco è all’amministrazione comunale.