
Madonna di Montenero
Firenze, 15 maggio 2025 – La Madonna delle Grazie al Santuario di Montenero è la Patrona della Toscana. È uno dei luoghi di culto più noti della nostra regione, si trova sul colle di Monte Nero a Livorno, in un punto panoramico da cui si può ammirare il mare e il porto. La storia dell'apparizione “Era il 15 maggio 1345, domenica di Pentecoste, e un povero storpio che badava agli armenti, in un campo di proprietà dei Monaci Vallombrosani della Badia di S. Paolo a Ripa d’Arno, vide come una visione: un quadro di Nostra Signora - riportiamo dall’Edizioni dell’Assemblea del Consiglio Regionale della Toscana -. Si mise in ginocchio davanti al quadro e sentì come una voce dolce e suggestiva che gli comandò: “Prendi e portami dove ti graverò la persona mi poserai”. Il pastore, da principio, fu preso da paura, si alzò spaventato, ma, al ripetersi della voce, si avvicinò al pesante quadro, lo caricò con ogni riguardo sulle spalle e, aiutandosi col bastone, zoppicando, si incamminò per la via alpestre del colle. Giunto quasi alla sommità, non potendo più reggere il quadro, che si era fatto pesantissimo, lo depositò; in quell’istante il pastore sentì sciogliersi le gambe era guarito. Il pastore ringraziata di tutto cuore la sua celeste Benefattrice, corse a precipizio per la china del monte a raccontare a tutti la sua miracolosa guarigione, agitando in aria la gruccia a testimonianza della sincerità e verità del suo racconto. Il popolo attonito al racconto del pastore corse a venerare l’Effige della dolce Signora; ed al popolo si unì ben presto la comunità e il Clero di Livorno, che saliti a Montenero constatò che era tutto vero quello che dal pastore si raccontava..Alla luce di questo avvenimento il Clero deliberò di erigere un oratorio costruito dai frati del terzo ordine di San Francesco ove custodire la miracolosa immagine. Nel luogo dell’apparizione sorse un piccolo Oratorio, ricostruito in forma più grande nel 1603, e restaurato nel 1703. Popolarmente fu chiamato “La Madonnina”. Dopo la distruzione della Seconda Guerra Mondiale fu costruita l’attuale chiesa consacrata il 7 settembre 1957 chiamata dell’Apparizione. Oggi non ben visibile in quanto circondata da alti cipressi.” Storia della Lampada delle Diocesi “..dopo la proclamazione della Madonna di Montenero Patrona di tutta la Toscana, da parte del Santo Padre Pio XII, pensò di istituire una grande manifestazione religiosa che coinvolgesse tutte le diocesi della Regione per onorare la loro Protettrice. Ispirandosi all’esempio fornito dalle Regioni Italiane che, per onorare San Francesco patrono d’Italia, ogni anno si sono impegnati al mantenimento della Lampada Votiva, che brilla sulla tomba del Santo, con la consegna dell’olio per alimentarla, con grande solennità e con l’intervento del Sindaco del capoluogo di provincia della Regione prescelta. Allo stesso modo le diocesi toscane dovrebbero assumersi l’impegno di alimentare ogni anno una lampada speciale in onore della Madonna di Montenero con consegna da effettuarsi il 15 maggio, festa Patronale e con l’intervento della Diocesi di turno, che celebrerebbe le solenni funzioni del giorno”. Quest’anno, il 15 maggio, Festa della Beata Vergine Maria Madre delle Grazie di Montenero a Livorno, patrona della Toscana, è la Diocesi di Arezzo- Cortona - Sansepolcro ad offrire l’olio della lampada votiva. L’ultimo pellegrinaggio risale all’anno 2007. Questo appuntamento si inserisce come Pellegrinaggio Diocesano nelle iniziative dell’Anno Santo.