La vittima si è accorta del furto solo qualche ora più tardi tastandosi il collo e scoprendo di non avere più la collana così si è recata alla stazione dei carabinieri e ha sporto denuncia
Castelfiorentino, 2 agosto 2025 – In quest’epoca moderna, i truffatori e i ladri si adattano costantemente, sviluppando nuovi stratagemmi per ottenere ciò che desiderano. Un nuovo trucco subdolo e scaltro è quello della “maglia sporca“. Si tratta di un inganno che sfrutta l’ingenuità e la distrazione delle vittime per impossessarsi dei loro beni. A cadere nella rete del malintenzionato di turno è stata una anziana signora di Castelfiorentino che stava passeggiando di prima mattina con un’amica nel parco Roosevelt e che è stata derubata della collana d’oro che portava al collo alla quale, tra l’altro, aveva agganciato anche una medaglietta del defunto marito.
Ma andiamo per ordine. Erano circa le 8 di giovedì scorso e le due donne stavano, come di consueto, godendosi il fresco del mattino nel parco cittadino. Arrivate all’altezza dell’Ostello, la signora con al collo la collana avverte come se qualcosa dall’alto le fosse caduto sulla schiena. Con l’amica alzano d’istinto la testa per capire se qualche uccello avesse per caso defecato e gli escrementi l’avessero colpita, perché in effetti la maglia che indossava era macchiata di verde. Mentre le due donne cercavano di individuare l’eventuale volatile un uomo gentile e disponibile si avvicina alle due amiche è si offre di aiutare a ripulire la maglia sporca dell’anziana signora con un fazzolettino di carta. Il gesto è premuroso, tanto che lì per lì viene assecondato. Dopodiché l’uomo si allontana. Le due donne proseguono la passeggiata senza accorgersi, però, che nel pulire la maglia era riuscito anche a sganciare dal collo la collana d’oro. La proprietaria del monile se ne accorgerà qualche ora dopo. Per caso. Mentre si trovava in compagnia della sorella, tastandosi il collo ha sentito che non aveva più la sua amata collana. Quindi ha subito ricollegato lo strano episodio della mattina con la scomparsa della collana.
La donna, a quel punto, non ha potuto fare altro che andare alla stazione dei carabinieri a sporgere denuncia. Da una analisi più approfondita ha scoperto che le macchie verdi trovate sulla maglia che indossava erano di vernice e la stessa sostanza è stata ritrovata anche vicino al luogo dove si era consumata la truffa.