ELISA CAPOBIANCO
Cronaca

Empoli, furto di giorno alla lavanderia. Il ladro ha agito a volto scoperto: "Aveva già colpito altri negozi"

La denuncia di Cristiano Ulivi: gettoniera e asciugatrice devastate con lo scalpello, tanti danni

Cristiano Ulivi all’ingresso della sua lavanderia automatica di Empoli

Cristiano Ulivi all’ingresso della sua lavanderia automatica di Empoli

Empoli, 14 luglio 2025 – Furti in serie a cavallo tra le province di Firenze e Pisa. Stesso copione, stesso obiettivo, stessa faccia. "Un mio ’collega’ di Castelfranco mi aveva girato la foto del mascalzone che aveva fatto il diavolo a quattro nel suo negozio e in un altro di Santa Croce sull’Arno qualche giorno prima, proprio per mettermi in guardia. Mi aveva scritto “Occhio a questo tipo!“. Essì, c’aveva ragione", racconta con ironia amara Cristiano Ulivi.

Quel messaggio si è rivelato premonitore perché il ladro è passato a far visita anche alla sua lavanderia Express wash di piazza Matteotti, a Empoli. "Si tratta della stessa persona, l’ho riconosciuta chiaramente vedendo le immagini del mio sistema di videosorveglianza – racconta l’imprenditore ricostruendo il ’saccheggio’ subito una manciata di giorni fa –. Dalle riprese si vede il ragazzo entrare nel mio negozio verso le 19, a volto scoperto, armato di scalpello e cacciavite. Ha fatto una prima perlustrazione armeggiando agli impianti, poi è uscito, forse disturbato da qualcuno, credo dall’arrivo di un cliente". Ma non si è arreso. Dopo poco è tornato e si è messo all’opera "tranquillamente", come se niente fosse.

"Ha usato lo scalpello per spezzare i lucchetti e poi ha scardinato la gettoniera – prosegue Ulivi –. Ha arraffato l’incasso della giornata, circa 300-400 euro. Non contento si è avventato anche su una delle asciugatrici: l’ha rotta per vedere cosa contenesse. Quando ha scoperto che dentro c’erano soltanto i gettoni ha risparmiato le altre. Almeno quello...". La conta dei danni è ancora in corso, ma la rabbia è tanta anche e soprattutto perché per Ulivi si tratta del secondo raid dell’anno. Il precedente a gennaio quando una banda di malviventi organizzò l’assalto con martello e piede di porco sventrando gran parte delle lavatrici.

"Nel 2024 ho dovuto sopportare addirittura sei spaccate – ricorda Ulivi –. Direi che la misura è colma. Ne ho davvero abbastanza, inizio a perdere le speranze di poter lavorare in pace. Piazza Matteotti è isolata, abbandonata a se stessa, frequentata da brutti soggetti che vivono di espedienti. I residenti, in special modo le donne, hanno paura a uscire la sera. Non è giusto vivere così. Chiedo alle istituzioni e alle forze dell’ordine più controlli. Incrementare la loro presenza in zona potrebbe essere di grande aiuto".