
EMPOLI C’è poi il festival che viaggerà a fianco: Fuoricontè.sto, che apre il 10 settembre al Museo del Vetro, alle 18.30,...
EMPOLIC’è poi il festival che viaggerà a fianco: Fuoricontè.sto, che apre il 10 settembre al Museo del Vetro, alle 18.30, con Carlo Sisi e I pittori del Novecento empolese. L’11 settembre, nel Chiostro degli Agostiniani, alle 17.30, Pier Luigi Gaspa sarà ospite con il suo libro – che porta la firma anche di Luciano Niccolai – dal titolo Per la libertà. La Resistenza nel fumetto. Alle 19, Carla Paci presenterà il suo libro Lei c’era. Dalle 21 alle 23 si cambia location, piazza Madonna della Quiete, con la cover band I Deandrè, un tributo a uno dei maggiori cantautori italiani, Fabrizio De Andrè.
Nel giorno del debutto della prima edizione del festival /contè.sto/, le iniziative collaterali faranno da anteprima’e sono tantissime fra libri, incontri, dibattiti teatro. Come il 12 settembre, dalle 15 alle 16, al parco Mariambini, quando si terrà lo spettacolo a cura della Proloco Empoli Le Lavandaie in Arno tra rime, canzoni, sorrisi e pianti. Lo stesso giorno Agnese Pini presenterà il suo libro Un autunno d’agosto. Nella seconda giornata dalle 15 alle 16, nel parco Mariambini, incontro con il Prefetto di Padova, Paolo Padoin che interverrà su "Terrorismo rosso e nero", modera il senatore Dario Parrini; alle 19 alle 20, nel Chiostro degli Agostiniani, Stefano Romagnoli, presenterà il libro Rivoluzionari e reazionari, il biennio rosso nell’empolese (1919-1920), modera l’assessore alla Cultura, Matteo Bensi (nella foto).
Il 14 settembre, dalle 15 alle 16, ancora protagonista il Mariambini, con la presentazione del libro di Carmelo Albanese “Volontari della libertà. L’arruolamento nei Gruppi di combattimento a Empoli e in Valdelsa“. Un lavoro di ricerca storiografica: l’arruolamento di migliaia di giovani volontari nell’Esercito cobelligerante italiano tra il 1944 e il 1945. Poi, al Chiostro degli Agostiniani, dalle 19.30 alle 21, incontro “Egocity: sviluppo di comunità sensibili”. La manifestazione si chiuderà al Chiostro dalle 21 alle 22, con il documentario su Gino Terreni intitolato “Lo stupore pittorico”.