Toscana, le aziende migliori dove lavorare sono Eli Lilly e Vianova

A decretarlo la classifica Best Workplaces Italia 2024, che ha premiato 60 imprese in Italia

Vianova, insieme ad Eli Lilly, nella classifica Best Workplaces 2024

Vianova, insieme ad Eli Lilly, nella classifica Best Workplaces 2024

Firenze, 22 marzo 2024 - Ci sono anche le toscane Eli Lilly e Vianova tra le 60 migliori aziende per cui lavorare. Eli Lilly si piazza 13esima nella classifica Best Workplaces Italia 2024 delle aziende con 500 dipendenti e oltre, mentre Vianova è all'ottavo posto nella classifica Best Workplaces Italia 2024 delle aziende tra 150 e 499 dipendenti. La ricerca è stata realizzata da Great Place to Work Italia, che ha analizzato 379 aziende che hanno richiesto di partecipare all'indagine, ascoltando le opinioni di oltre 219mila collaboratori, in Italia e nel mondo, riguardo al proprio ambiente di lavoro.

Eli Lilly, parola d'ordine “inclusione”

L'attività dell'affiliata italiana della Lilly è iniziata nel 1959 a Sesto Fiorentino, dove oggi, in un'area di 85mila metri quadrati di stabilimento, lavorano oltre 1.500 dipendenti. I quali, per il 95%, apprezzano che l'azienda farmaceutica tratti i lavoratori in modo imparziale, indipendentemente dall'origine etnica. Il 90% apprezza il modo in cui Eli Lilly contribuisce alla comunità e altrettanti dichiarano che quando una persona è assunta viene fatta sentire la benvenuta. «Dietro le medicine ci sono le persone. Per questo - commenta Manuela Schumann, direttore risorse umane Eli Lilly Italia spa - ci impegniamo ad avere un’organizzazione in cui sono incluse tutte le diversità, dove i nostri colleghi si sentono sicuri e liberi di esprimere se stessi e il loro pieno potenziale. L’inclusione è la chiave per la nostra crescita ed è cruciale perché siamo un’azienda basata sull’innovazione».

Vianova, smart working e benefit per il benessere dei dipendenti

Nel gennaio 2023, nel pieno del caro bollette, l'azienda, che impiega 246 dipendenti, ha dato un contributo di 1.000 euro a tutti i dipendenti per attenuare l'impatto degli aumenti dei costi per l'energia. Un bonus che i lavoratori hanno apprezzato. Ma questo non è l'unico punto di forza di Vianova, operatore di rete fissa e mobile dedicato alle imprese, che ha sede a Pisa e a Massarosa. Il 99% dei suoi dipendenti dice che le persone vengono trattate in modo imparziale indipendentemente dall'orientamento sessuale, apprezzano in generale l'accoglienza dei nuovi assunti, e il 97% afferma che può assentarsi dal lavoro quando pensa di averne bisogno. Il 96% sottolinea che «i responsabili riconoscono che gli errori commessi in buona fede fanno parte dell'attività lavorativa».

«Sii utile. Due semplici parole che guidano ogni nostra azione in Vianova. Due semplici parole che hanno ispirato il primo articolo della nostra Costituzione: l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. È infatti tramite il proprio lavoro che ogni individuo contribuisce allo sviluppo della società in cui vive. Ed è il lavoro che consente a ciascuno di sviluppare il proprio potenziale e realizzare le proprie aspirazioni. In Vianova siamo orgogliosi del nostro lavoro, perché garantire ai nostri clienti i migliori servizi di telecomunicazione offre a ognuno di noi l’opportunità di rendersi utile facendo agli altri quello che vorremmo fosse fatto a noi», il commento del ceo di Vianova, Stefano Luisotti.

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