
Pizza sempre più cara anche in Toscana
Firenze, 10 maggio 2025 – La pizza, simbolo del Made in Italy nel mondo, è sempre più cara. Negli ultimi sei anni il costo medio di un pasto in pizzeria (che comprende una pizza, una bevanda e l’eventuale coperto) è aumentato del 18,3%, raggiungendo una media nazionale di 12,14 euro a persona.
A certificare il rincaro è un’indagine del Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc), basata sui dati Istat pubblicati dal Mimit, secondo cui la pizza più costosa d’Italia si trova a Reggio Emilia, dove il conto medio arriva a 17,58 euro.
Ma al secondo posto si piazza Siena, dove per una “Margherita” e una bevanda si spendono in media 17,24 euro. Sul terzo gradino del podio c’è Macerata (16,25 euro).
La Toscana però segna anche un record positivo: Livorno è la città italiana dove la pizza costa meno. Qui, infatti, un pasto in pizzeria si paga mediamente 8,75 euro, meno perfino che a Napoli, dove la stessa consumazione costa 10,03 euro. A precedere Livorno nella classifica delle città più economiche ci sono solo Reggio Calabria (9,15 euro), Pescara (9,37 euro) e Catanzaro (9,96 euro), tutte con prezzi superiori ai livornesi.
L’indagine prende come riferimento la pizza più venduta – di solito la “Margherita” – e tiene conto dei costi applicati nei principali esercizi commerciali delle varie province.