
L'eclissi di luna del 7 settembre nelle foto scattate da Paolo Pacini
Piombino (Livorno), 8 settembre 2025 – Il velo di nuvole ieri sera, 7 settembre, sui cieli toscani non è per fortuna riuscito a spegnere l’incanto. Ieri la Toscana ha alzato gli occhi al cielo per lasciarsi rapire dalla “luna di sangue”, l’eclissi totale che ha vestito di rosso il nostro satellite, tingendo la notte di mistero e poesia.
Un fenomeno raro e affascinante: quando la terra si frappone fra il sole e la luna, il cono d’ombra avvolge quest’ultima senza cancellarla del tutto. La luce solare, filtrata dall’atmosfera, si colora di rosso, proprio come accade al tramonto. Ed è così che la luna si trasforma in un disco scuro e infuocato, sospeso sopra l’orizzonte.

L’Associazione Astrofili di Piombino, col suo segretario Paolo Volpini, ha accolto moltissime persone all’osservatorio di Punta Falcone. “Il cielo era un po’ velato, ma lo spettacolo è stato comunque bellissimo – racconta Volpini – Ricordiamo poi che la luna, al momento del sorgere, era già eclissata e molto scura. Dall’Italia infatti abbiamo potuto ammirare solo la seconda parte del fenomeno: dalle 20.13 fino alle 20.52, quando la luna è tornata a splendere pienamente”.
L’emozione è stata tanta: dopo aver ammirato un bellissimo tramonto, col sole che calava dietro l’isola di Capraia, gli sguardi si sono voltati a est, in attesa. Poi l’esclamazione: "Eccola!”. In quell’istante, binocoli, telescopi e occhi nudi si sono tesi verso il cielo. La luna era lì, rossa e misteriosa, pronta a incantare. Per più di venti minuti ha tenuto col fiato sospeso grandi e piccoli. Poi, poco prima delle 22, il disco è tornato luminoso e pieno. Lo spettacolo della luna rossa si è visto piuttosto bene in gran parte della Toscana: da Vada a Livorno, dalla montagna pistoiese fino all’isola d’Elba.
