REDAZIONE CRONACA

La forza impressionante dei downburst, cosa sono e perché si formano

Si tratta di colonne d'aria che arrivano a terra con grande velocità

Portoferraio è finita ancora una volta sott'acqua

Il downburst si verifica quando una colonna d’aria fredda discende da una nube temporalesca verso terra in grande rapidità (“down”) giungendo al suolo con una tale violenza che sembra uno scoppio (“burst”). Successivamente questa colonna d’aria, che di solito si forma in relazioni a grandi temporali, si propaga e si muove in modo radiale in tutte le direzioni. In pratica, quando avvengono temporali molto forti, la pioggia battente e la grandine trascinano l’aria fredda che si trova a quote elevate, verso il basso. La differenza di temperatura e di umidità che queste correnti fredde incontrano quando precipitando repentinamente verso terra, fanno in modo che, una volta al suolo, acquisiscano una forza capace di originare fortissime e improvvise raffiche di vento. Il ‘downburst’ è l’effetto finale del ‘downdraft’, quando cioè l’aria fredda è ancora presente e si sta formando nella nube. Una volta che precipitano toccando il suolo, le correnti finiscono per generare raffiche di vento anche molto forti che possono superare i 100 km/h. Queste tempeste di vento possono essere molto pericolose e procurare danni a persone, cose e alla vegetazione, arrivando a sradicare anche tetti e grossi alberi.