REDAZIONE CRONACA

“Basta, non ce la facciamo più”. Elba, il grido di Portoferraio sott’acqua, 3 alluvioni in un anno

Situazione difficile all’isola per un temporale rigenerante che ha scaricato un’impressionante quantità d’acqua. Altri danni c’erano stati a febbraio e poi a agosto. Allagamenti, persone salvate, strade come fiumi nelle zone del Carburo e della Sghinghetta

“Basta, non ce la facciamo più”. Elba, il grido di Portoferraio sott’acqua, 3 alluvioni in un anno

Portoferraio (Livorno), 9 settembre 2025 – Per la terza volta sott’acqua in un anno. E siamo solo nella prima parte di settembre, con davanti un intero autunno. Il grido di dolore di Portoferraio è quello dei suoi abitanti. Un nuovo violentissimo temporale autorigenerante ha provocato una nuova devastante alluvione. Con interi quartieri finiti sott’acqua, allagamenti in case e negozi, persone salvate dalle auto intrappolate.

wef
La zona della Sghinghetta a Portoferraio, ancora una volta pesantemente sott'acqua dopo le piogge

Le strade sono diventate come fiumi. In particolare via Cementiera, la strada a quattro corsie che conduce dentro e fuori Portoferraio, tra il quartiere della Sghinghetta e la zona del Carburo. Qui tutto è andato sott’acqua, la strada era letteralmente un fiume.

Scatta un’allerta arancione in Toscana

Terza volta in un anno. La prima a febbraio, con un temporale che provocò danni in tutta l’Elba. La seconda in agosto. E adesso, in maniera drammaticamente ravvicinata, in questo 9 settembre. Erano circa le 13 quando si è scatenata la bufera. Al Carburo le case sono andate sott’acqua.

Gli abitanti hanno fatto in tempo a scappare sui tetti, ma la strada è diventata un fiume in piena. Diversi gli automobilisti sorpresi dall’acqua che sono rimasti intrappolati nelle auto invase dal fango e ormai inservibili. Intanto, l’acqua creava problemi anche in Darsena medicea, con diversi negozi che sono andati sott’acqua: arredi, merce esposta, pavimenti in parquet saltati. Sono danni gravi. 

"Non ce la facciamo più”, dicono gli abitanti che per la terza volta hanno dovuto fuggire dalle loro case invase dall’acqua. Al lavoro le forze di Protezione Civile, che hanno portato assistenza soprattutto agli automobilisti e alla gente alluvionata nelle case. Attive anche le idrovore che in questi casi cercano di limitare i danni nei quartieri appunto più problematici. Super lavoro dei vigili del fuoco. Interrotti diversi collegamenti. Danni e allagamenti anche nella zona del Ponticello, nelle immediate vicinanze del centro storico. Anche qui i bar, le pizzerie e i negozi sono andati sott’acqua, con danni non indifferenti. L’isola che è al termine della stagione estiva 2025 si ritrova per la terza volta in ginocchio.