MONICA PIERACCINI
Cronaca

Affitti in Toscana, Prato la più cara. Carrara guida i rincari

Lo studio del Servizio lavoro, coesione e territorio Uil. Il sindacato: “Canoni sproporzionati ai salari, servono risorse per le famiglie”

Caro affitti in Toscana

Firenze, 26 giugno 2025 – Nessuna provincia toscana rientra tra le dieci città italiane più care per affitti, ma anche nella nostra regione la pressione sulle famiglie cresce, soprattutto a causa degli aumenti registrati nell’ultimo anno. A dirlo è uno studio del Servizio lavoro, coesione e territorio della Uil, diretto dalla segretaria confederale Ivana Veronese, che ha analizzato i dati Omi dell’Agenzia delle Entrate relativi al secondo semestre 2023 e al secondo semestre 2024, e l’incidenza degli affitti sul reddito sulla base delle rilevazioni Istat.

A livello nazionale il canone medio mensile per un appartamento di 100 metri quadrati in zona semicentrale si attesta a 757 euro, con un’incidenza del 24,2% sul reddito familiare. Carrara si piazza al quinto posto tra i capoluoghi italiani per crescita dei canoni: l’affitto medio è passato da 543 a 688 euro in un anno, con un incremento record del 26,7%.

L’analisi della Uil si è basata sui canoni di locazione degli appartamenti di circa 100 metri quadrati accatastati come abitazioni civili (A/2) o economiche (A/3), situati in zone semicentrali di 106 capoluoghi italiani. L’incidenza degli affitti è stata calcolata rapportando i canoni medi ai dati Istat su reddito e condizioni di vita delle famiglie.

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