
In città il costo medio di un trilocale è di 1.796 euro al mese, ben 737 euro sopra la media nazionale
Ad aprile 2025 il mercato immobiliare di Firenze ha toccato nuovi massimi, sia sul fronte delle vendite che degli affitti. Secondo i dati aggiornati, per gli immobili residenziali in vendita sono stati richiesti in media 4.493 euro al metro quadro, con un aumento del 6,09% rispetto allo stesso mese del 2024, quando la media si attestava a 4.235 euro al metro quadro. Negli ultimi due anni, il prezzo medio all’interno del comune ha raggiunto il suo picco proprio in questo aprile, mentre il livello più basso si era registrato a giugno 2023, con 4.139 euro al metro quadro.
Anche sul versante degli affitti, la corsa dei prezzi non si è fermata. Nel mese di aprile 2025 sono stati richiesti in media 21,36 euro al mese per metro quadro, in aumento del 5,12% rispetto ad aprile 2024, quando il valore era di 20,32 euro al metro quadro. Il record degli ultimi 24 mesi è stato però toccato a marzo 2025, con 21,40 euro al metro quadro, mentre il dato più contenuto risale a settembre 2023, quando si chiedevano mediamente 17,93 euro al metro quadro.
Guardando alle diverse zone della città, per le compravendite il prezzo più alto si registra nell’Oltrarno, con una media di 5.937 euro al metro quadro. Seguono il centro storico (5.931 euro) e piazza della Libertà (4.608 euro). I valori più bassi, invece, si trovano a Ugnano e Mantignano, dove la media è di 3.289 euro al metro quadro. Anche per gli affitti l’Oltrarno guida la classifica con 26,42 euro al metro quadro, seguito da piazza della Libertà (24,34 euro) e dal centro storico (24,08 euro). L’area più economica per chi cerca una casa in affitto resta l’Isolotto, con un prezzo medio di 15,52 euro al metro quadro.
Una situazione che, come sottolineano le associazioni di categoria, sta mettendo a dura prova i residenti. L’84% degli alloggi in affitto supera i parametri di sostenibilità economica, rendendo di fatto il mercato inaccessibile per la maggior parte delle famiglie, anche quelle con due stipendi. Secondo i dati di Immobiliare.it, a Firenze per pagare l’affitto serve in media il 48% dello stipendio, una quota che colloca la città al primo posto in Italia per incidenza dei canoni sul reddito e spinge sempre più cittadini a lasciare la città. Il costo medio di un trilocale è di 1.796 euro al mese, ben 737 euro sopra la media nazionale. Con l’approvazione della nuova delibera sugli affitti brevi, voluta da Palazzo Vecchio, il mercato potrebbe però cambiare rotta.
Secondo Arrigo Brandini, presidente di Fimaa Confcommercio Firenze, l’effetto immediato sarà quello di un rallentamento delle compravendite. "Nell’immediato ci sarà una stasi: le persone vogliono capire cosa succederà prima di acquistare", spiega Brandini. La prospettiva è che nei prossimi tre anni si possa registrare una leggera flessione dei prezzi, stimata intorno al 5%. Tuttavia, l’interesse per Firenze, sottolinea Brandini, resta molto alto, anche grazie all’appeal internazionale della città.
"Firenze è piccola e la domanda continua a superare l’offerta. Cambierà probabilmente il profilo dell’investitore: aumenteranno coloro che cercheranno un punto d’appoggio, ad esempio i genitori che acquistano un’abitazione per i figli studenti o stranieri che amano la nostra città", precisa. Se dovessero emergere nuovi investitori o mercati, è possibile che i prezzi non calino affatto. "In ogni caso, il settore turistico tiene e la tutela del risparmio continuerà a sostenere i valori immobiliari", conclude Brandini.