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Nubifragio, le zone più colpite. La nota dell'amministrazione comunale

Nel mirino la parte sud-occidentale di Arezzo ed in particolare le zone di Olmo, San Zeno, Tortaia, Pescaiola e Baldaccio

maltempo

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Arezzo, 19 agosto 2025 –  Nubifragio, le zone più colpite. La nota dell'amministrazione comunale

"Ancora una volta la nostra città è stata interessata, nel tardo pomeriggio di ieri, da una nubifragio di eccezionale violenza accompagnata da raffiche di vento di forte intensità. Il fenomeno, particolarmente localizzato, ha colpito per alcune ore la parte sud-occidentale di Arezzo ed in particolare le zone di Olmo, San Zeno, Tortaia, Pescaiola e Baldaccio. I pluviometri della rete ufficiale di monitoraggio del Centro Funzionale della Regione Toscana, situati ad est della città (Lignano, San Fabiano e Palazzo al Pero), hanno registrato valori modesti di pioggia oraria, mentre altre centraline non ufficiali ma posizionate in aree più colpite hanno rilevato picchi del tutto eccezionali con punte fino a 60 mm di pioggia in un'ora. Si tratta di quantità d'acqua concentrata in un tempo brevissimo, che hanno inevitabilmente messo in ginocchio il sistema di smaltimento urbano. questi fenomeni ancora più frequenti e problematici. La rete fognaria cittadina, calibrata su eventi di ordinaria intensità, si è trovata infatti in crisi: i sottopassi di Baldaccio e via Fratelli Lebole e di altre aree si sono rapidamente allagati, le caditoie non sono riuscite a smaltire la massa d'acqua e numerose strade, parcheggi e scantinati sono stati invasi. Il fenomeno si è rivelato, per concentrazione e violenza, ancora più severo rispetto all'evento del 3 agosto scorso. Anche in questa occasione l'evento non era stato previsto dal Centro Funzionale, che non ha emesso alcuna allerta meteo. Ciononostante, dalle 20:54 è stato attivato il Centro di Emergenza e Situazioni (CESI) locale, che nel contesto della Protezione Civile ha coordinato gli interventi: squadre di volontari sono state inviate a supporto dei Vigili del Fuoco e dei cittadini colpiti. L'emergenza si è protratta fino alle 2:08, con 13 interventi complessivi di messa in sicurezza. Nella mattinata odierna le squadre del servizio manutenzione comunale sono intervenute per la rimozione dei sedimenti e la pulizia delle strade e dei sottopassi, consentendo la riapertura completa della viabilità già in tarda mattinata. L'Amministrazione comunale ha operato con la consueta tempestività, transennando le aree più critiche e fornendo supporto operativo ai Vigili del Fuoco. Questi eventi ci ricordano con forza ancora una volta che di fronte a precipitazioni così violente, improvvise e localizzate, la rete fognaria urbana entra inevitabilmente in crisi: un'infrastruttura concepita per gestire piogge ordinarie non può resistere a vere e proprie “bombe d'acqua” che scaricano in pochi minuti quantità d'acqua equivalenti a quelle di un intero mese. È quindi fondamentale continuare a gestire le emergenze mettendo al primo posto la sicurezza dei cittadini, ma parallelamente occorre investire in interventi strutturali di adeguamento e potenziamento della rete scolastica, come già in parte fatto su via Romana, per rendere la città più resiliente a fenomeni che, purtroppo, tendono a ripetersi con frequenza ed intensità sempre maggiore".