Arianna Fisicaro e Martina Vacca
Cronaca

Escort uccise, ricerche senza sosta. Vertebra e slip: il rebus porta a una terza donna

Nuovi colpi di scena sul caso Frumuzache: la famiglia di Ana Maria Andrei ha saputo dell’omicidio dai social. “L’hanno visto su Tik Tok, per loro è stato uno strazio enorme”. Ieri rilievi con i droni per ricostruire l’intera area in 3D

Maria Denisa Paun e Ana Andrei

Maria Denisa Paun e Ana Andrei

Montecatini (Pistoia), 14 giugno 2025 – “La famiglia di Ana Maria Andrei ha saputo della terribile tragedia dai social, su Tik Tok. Uno strazio enorme. Non immaginavano che la vita della loro figlia fosse in pericolo”. È un racconto commosso quello che fa la signora Flavia Paun, rumena residente a Montecatini, che dalla famiglia della povera Ana Andrei ha avuto la procura generale per dare l’incarico formale all’avvocato Alessio Stefanelli del foro di Pistoia, che da ieri li rappresenta. Ana Maria Andrei era scomparsa un anno fa, esattamente ad agosto.

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Sarebbe lei la prima vittima di Vasile Frumuzache, che a maggio avrebbe ucciso anche Denisa Paun. “L’hanno cercata per tanto tempo – continua il racconto -. La famiglia la aspettava in Romania come sempre ad agosto per le vacanze estive. Quando non ha risposto al cellulare, hanno immediatamente attivato tutte le ricerche sia in Romania che in Italia”.

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Anche le unità cinofile hanno partecipato alle ricerche nei terreni attorno alla casa di Vasile Frumuzache

Ad entrare nella casa di Ana Maria a Montecatini sarebbe stata una sua amica, poco dopo la sua scomparsa, senza trovare nulla: vestiti, soldi e oro erano spariti. Ora sarà l’esame genetico a confermare se i poveri resti trovati nel casolare di Montecatini Alto appartengano ad Ana Maria. L’avvocato Stefanelli sta valutando se nominare un perito di parte, una decisione che sarà presa nei prossimi giorni.

Intanto, non si ferma il lavoro degli inquirenti sia nella casa dove Frumuzache viveva con la sua famiglia Monsummano, che nel casolare degli orrori a Montecatini Alto. Gli slip rinvenuti sotto terra nel casolare potrebbero appartenere a una terza donna. È questa l’ipotesi emersa dagli inquirenti dopo i ritrovamenti rinvenuti nei giorni scorsi dagli scavi, tra cui si contano anche una ciocca di capelli e una vertebra umana nel giardino degli orrori di casa Frumuzache a Monsummano.

I reperti saranno analizzati dal medico legale Luciana Sonnellini di Prato, che si è già occupata di eseguire l’autopsia sui resti delle due povere vittime trovati a Montecatini, dove al momento sono terminate le operazioni di disboscamento e ripulitura del sito dalla vegetazione. In particolare il medico legale dovrà eseguire un’analisi morfologica della vertebra, per capire se possa appartenere a una delle due vittime o se ipotizzarne una terza.

L’analisi morfologica potrà dire il sesso della persona a cui il frammento appartiene, ma non, per esempio, la datazione della morte. Solo successivamente si potrà inviare questi reperti, ovvero la vertebra, la ciocca di capelli e gli slip alla Forensic Genetic Unit di Careggi, dove con tutta probabilità sarà affidato incarico al dottor Ugo Ricci, per la profilazione genetica. Intanto ieri a Monsummano una pattuglia della polizia municipale stava lavorando con i droni in dotazione per effettuare tutti i rilievi nell’area, utili poi anche a ricostruire in 3D il luogo delle ricerche e le dinamiche con cui il reo confesso avrebbe agito.

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Nel frattempo le pattuglie della Polizia Municipale presidiano i siti dei ritrovamenti anche per verificare che i sigilli posti all’abitazione, al box dove campeggiava al Bmw e l’area delimitata dalle transenne non siano violati, mentre non si escludono nei prossimi giorni nuovi rilievi da parte degli inquirenti su entrambi i siti di Monsummano e Montecatini. Si delineano dunque nuovi colpi di scena sul caso Frumuzache mentre nella sonnacchiosa periferia della cittadina toscana, dove l’uomo abitava con sua moglie e i suoi due bambini piccoli, ancora non ci si capacita come sia possibile aver vissuto accanto a un presunto serial killer. Vasile Frumuzache infatti è stato descritto come un marito e un padre modello, che non ha fatto mancare nulla ai suoi bambini e a sua moglie.

Arianna Fisicaro e Martina Vacca