ARIANNA FISICARO
Cronaca

Si scava nel giardino del killer. Trovati frammenti e tracce . Potrebbero esserci altre vittime

I carabinieri e i colleghi del Sis al lavoro per molte ore nella casa di Vasile Frumuzache. Tre buche accanto ai giochi dei bimbi e alla casa, su indicazione dei cani. Poi le analisi.

I carabinieri e i colleghi del Sis al lavoro per molte ore nella casa di Vasile Frumuzache. Tre buche accanto ai giochi dei bimbi e alla casa, su indicazione dei cani. Poi le analisi.

I carabinieri e i colleghi del Sis al lavoro per molte ore nella casa di Vasile Frumuzache. Tre buche accanto ai giochi dei bimbi e alla casa, su indicazione dei cani. Poi le analisi.

I cani dell’unità cinofila hanno indicato tre punti del giardino ed è lì che ieri i carabinieri sono andati insieme ai colleghi del Sis, sezione investigazioni scientifiche, a scavare per rinvenire resti di possibili altri delitti commessi da Vasile Frumuzache. Un lavoro certosino, che è andato avanti per tutto il pomeriggio alla presenza del procuratore capo di Prato Luca Tescaroli. Sotto terra gli investigatori hanno trovato qualcosa: potrebbero essere tracce di ossa, ora da analizzare. La prima buca, nel giardino della casa di via Rubattorno dove Frumuzache viveva con la sua famiglia, è stata fatta nel punto più lontano, in quello spazio verde ancora allestito dello scivolo e dei giochi per i suoi due bambini. Uno scavo di di 160 centimetri per 180. Poi l’escavatore degli operai del Comune di Monsummano Terme è passato al secondo sito.

"Questo sembra più interessante, pare che la terra sia stata smossa qui" si sentiva dire agli addetti ai lavori. I cani dell’unità cinofila avevano indicato quel punto, proprio vicino allo scivolo dei bambini, che pare fosse coperto da altro materiale, prima dell’inizio delle ricerche. Sotto il sole della tarda primavera nella campagna toscana i carabinieri hanno cercato a lungo scavando nel secondo sito una buca di circa due metri e sessanta per uno e ottanta. A 60 centimetri di profondità si sono fermati e hanno indossato le tute bianche e i calzari da laboratorio. Ancora non vi è nessun riscontro ufficiale, ma a lungo i carabinieri sono rimasti sul posto a fare prove, dopo aver allestito un tavolo con gli strumenti e i reagenti necessari per la verifica di possibili tracce. Le operazioni sono state svolte a lungo all’interno del box in lamiera dentro al quale era stata ritrovata la Bmw appartenente alla prima escort che Frumuzache ha confessato di aver ucciso, Ana Maria Andrei.

Le buche scavate e analizzate non sono state ricoperte, invece manca da approfondire l’ultimo sito, quello sotto alla quercia vicina al box auto. Mentre l’ex guardia giurata di origine romene è stato tradotto al carcere di Sollicciano, continuano a accavallarsi molte domande sulle dinamiche di questi omicidi tracciati anche da diverse incongruenze, almeno tra le informazioni trapelate. E nel rompicapo generale non si esclude nemmeno un’altra pista, quella di altri due luoghi dove si potrebbe cercare. Si tratterebbe di due pozzi, di cui uno artesiano, a poca distanza dalla casa, dove ieri anche i carabinieri sono andati in sopralluogo con le figlie dell’ex imprenditore monsummanese che aveva affittato il vecchio casolare a Vasile Frumuzache.

Arianna Fisicaro