
Unità cinofile e Vigili del fuoco al casolare di Via delle Panteraie per cercare eventuali nuove vittime di Vasile Frumuzache
Monsummano Terme (Pistoia), 12 giugno 2025 – La vicenda del killer delle escort, quel Vasile Frumuzache che soltanto pochi giorni fa ha confessato il delitto di due donne, potrebbe essere soltanto all’inizio.
Una vertebra è stata trovata nel corso degli scavi avviati da ieri, 11 giugno, nei terreni a Montecatini e a Monsummano Terme, oggetto degli accertamenti per l'inchiesta sulla guardia giurata romena di 32 anni. Oltre alle ossa sono spuntati anche una ciocca di capelli e un paio di slip.

L’uomo si è già assunto la responsabilità dell'omicidio delle due connazionali Denisa Maria Adas, 30 anni, e Ana Maria Andrei, 27. A Montecatini l'attività è concentrata nell'area del bosco delle Panteraie dove sono stati trovati i resti delle due donne, a Monsummano nel terreno pertinente l'abitazione del 42enne.
I reperti sono stati rinvenuti in entrambi i luoghi e sono stati sequestrati dai carabinieri. A breve saranno sottoposti ad analisi scientifiche. Il sospetto è che possano appartenere a ulteriori vittime e che Frumuzache non sia stato un assassinio solitario, ma parte di un meccanismo più ampio e organizzato, almeno questa sembra essere l'ipotesi investigativa al vaglio della Procura di Prato guidata dal procuratore Luca Tescaroli.
Oltre ai resti umani, gli investigatori hanno sequestrato quattro telefoni cellulari - uno dei quali nascosto sotto il sedile dell'auto di Frumuzache - e quattro lame bruciate trovate vicino alla casa. Dettagli che alimentano l'ipotesi sempre più concreta che si tratti di un serial killer legato a un circuito criminale transnazionale dedito allo sfruttamento della prostituzione, in particolare di giovani romene. Secondo gli inquirenti, la scia di sangue lasciata dal vigilante romeno potrebbe non essere frutto di una deriva individuale, ma il risultato di ordini eseguiti per conto di una banda. Frumuzache, in questa nuova chiave investigativa, sarebbe stato il boia incaricato di eliminare le escort ribelli, donne che avevano provato a sottrarsi al controllo della rete criminale.
Notizia in aggiornamento