La panzanella: ognuno ha la sua ricetta

Ci sono alcuni punti fermi nella preparazione di questo piatto

La panzanella Toscana

La panzanella affonda le sue radici nella notte dei tempi. Già nel Decameron, Boccaccio racconta l’usanza dei popolani di ammollare il pane raffermo in acqua, per renderlo morbido e mescolarlo agli altri ingredienti. Questo “pan lavato”, citato nel XV secolo, è una delle versioni più antiche della panzanella.

Il pane usato è quello “sciocco”, tipico della tradizione toscana: pane raffermo, vecchio di qualche giorno, ammorbidito prima di unirlo alle verdure fresche dell’orto, le cosiddette “verdure sull’uscio”. Un piatto nato e cresciuto tra le mura domestiche con natura spontanea e di recupero. Una ricetta povera che oggi è diventata simbolo dell’estate e della cucina genuina.

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