SONIA FARDELLI
Cronaca

Speranza Chimera. Due carriere sul centro. Vedovini e Scarpini vincono tra le riserve

Porta del Foro non sbaglia nulla in lizza. Sul 5 anche Bruni e Marmorini

Porta del Foro non sbaglia nulla in lizza. Sul 5 anche Bruni e Marmorini

Porta del Foro non sbaglia nulla in lizza. Sul 5 anche Bruni e Marmorini

Porta del Foro vince la Prova Generale con due centri. Nella notte dedicata a Pier Ferruccio Romualdi, araldo negli anni Sessanta e poi magistrato della Giostra arriva il successo dei giovanissimi Giulio Vedovini e Niccolò Scarpini, guidati da Enrico Vedovini, che nelle scuderie di Petrognano sta costruendo con lavoro e rigore il riscatto giallocremisi. Dopo sette anni di digiuno giunge un’altra vittoria tra le riserve per i giallocremisi.

La serata si apre con Porta Crucifera: Niccolò Nassi, in sella a Matilde all’esordio, ottiene un 4 vicino al centro. Tocca poi a Porta Sant’Andrea con il debuttante Elia Verni su Gemma, anche lei al debutto. La cavalla allarga prima del Buratto e la lancia si ferma ancora sul 4.

Ogni minimo errore costa caro in una sfida che da anni si gioca sui millimetri. Porta Santo Spirito risponde con Elia Taverni, cavaliere esperto su Farfalla: buona carriera, ma il tabellone dice ancora 4.

Il primo squillo arriva dal quartiere della Chimera. Giulio Vedovini parte deciso dal pozzo, con una corsa rapida e precisa che lo porta a colpire il centro con Ice. È il 5 che accende l’entusiasmo del Foro. Porta Crucifera replica subito: Gianmatteo Marmorini, altro giovanissimo, non trema su Lady e centra un bellissimo 5. Anche Porta Sant’Andrea si rimette in corsa con Matteo Bruni, che da veterano infila il centro e aggancia gli avversari con un altro 5.

Resta indietro Santo Spirito, che con Elia Pineschi in sella a Salvo non va oltre il quarto 4 della serata. I Bastioni si fermano così fuori dalla lotta. La lizza si chiude con Niccolò Scarpini per Porta del Foro: carriera impeccabile in sella a Lola e colpo netto sul 5, che vale il trionfo giallocremisi.

La piazza esplode: una vittoria schiacciante che riporta entusiasmo e fiducia nel quartiere. A Porta del Foro del rettore Roberto Felici e del capitano Diego Giusti, oltre al piatto d’argento, è andata anche una porchetta offerta dall’Associazione Macellai di Confcommercio Arezzo. Festa grande, proseguita fino a tarda notte.

Significativa la scelta di Porta del Foro di mandare in piazza solo figuranti donne, un omaggio al lavoro costante che tante quartieriste svolgono tutto l’anno e sotto Giostra. Un segnale forte nel ricordo di Lucia Magnani, quartierista prematuramente scomparsa, che ha aggiunto valore simbolico al successo sportivo.

Ora lo sguardo è rivolto a stamani: alle 11.30 in piazza San Francesco si terrà la cerimonia di investitura dei giostratori e la bollatura dei cavalli. Il corteo partirà alle 11 da piazza della Libertà con i figuranti dei quattro quartieri. Sarà l’ultimo atto prima della Giostra di domani, quando in piazza Grande si scriverà un nuovo capitolo della storia del Saracino.