
Francesco Rossi e Matteo Vitellozzi. In alto, Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci
Già la dedica religiosa è un terreno d’elezione per la rastrelliera di Santo Spirito. Aggiungete che la Colombina, più che sulla divina provvidenza, può contare sulla coppia da battere, come succede da tredici anni a questa parte. Se considerate poi che la Giostra Simulata ha mostrato gialloblù da 10 punti e tutti gli altri sotto: sembra tutto apparecchiato per il popolo dei Bastioni. Soprattutto se di fronte ci sono avversari pieni zeppi di novità e dubbi tra uomini e cavalli. Un bel salto nel buio con i Ragazzi Terribili che si confermano davanti a tutti sia in prova, sia in un’eccellente Simulata. Gianmaria Scortecci su Doc è una certezza, ha uno stile maturo, misurato, capace di affrontare ogni imprevisto con lucidità. Altrettanto importante è lo smalto di Elia Cicerchia, apparso carico, motivato, incisivo. Il binomio con Olympia sembra aver trovato il passo giusto al momento giusto. Se i gialloblù cercavano segnali di forza, ne hanno ricevuti in abbondanza.
La Colombina occupa però il secondo posto nell’ordine in lizza, preceduta da Porta Crucifera con la stessa coppia e animali diversi. Non ce l’ha fatta Pinocchio, da carriera lenta lo scorso anno, Lorenzo Vanneschi punta sul cavallo Skate. L’impostazione tecnica diversa ha ripagato a metà, anche se la Simulata ha dimostrato che il binomio è in crescita. Gabriele Innocenti ha trovato sicuro giovamento dal cambio di cavallo, Romina sembra più adatta al suo tipo di tiro. Ma la Simulata dimostra che per essere ai livelli di Santo Spirito serve di più.
Ai campioni in carica di Porta Sant’Andrea, ne succede una al giorno. Già alle prese con un cambio di cavallo, Bianca per Saverio Montini, incombe anche l’incubo di Toro Seduto, il cavallo di Tommaso Marmorini con gli occhi delicati che abbiamo visto con la rete sul muso alla Simulata. Montini ha mostrato l’energia e la cattiveria agonistica dei giorni migliori. Bianca è più reattiva rispetto a Conte, ma sembra perfettamente nelle sue corde. Le carriere sono state fluide, la mira pulita e sicura. Se Montini riuscirà a mantenere questa concentrazione anche in Giostra, Sant’Andrea sarà protagonista. Più incerta la strada di Marmorini che si trova a galoppare con un cavallo in forse fino all’ultimo. Resta un giostratore esperto, ma la sensazione è che non abbia ancora trovato il feeling con il 5 anche per le difficoltà fisiche del suo animale.
All’ultimo posto ci prova Porta del Foro che dopo anni complicati sembra rigenerata dalla cura Vedovini ma con tre novità tra uomini e animali. Francesco Rossi ha dimostrato, ancora una volta, di avere tutto quello che serve per essere un giostratore vincente, soprattutto su Hollywood. La Simulata è l’ultimo test superato ma la chiave di volta è l’approccio alla gara: con un allenatore come Vedovini accanto può diventare vincente. È la prima volta di Matteo Vitellozzi su Lakota. È un altro ragazzo di quartiere che corona il suo sogno con la lancia: le sue prestazioni sono calate dopo un inizio promettente ma, per lui come gli altri, conta solo stasera.
Sarà una notte di trionfi e delusioni: l’eco di un rito che continua a dividerci e a tenerci uniti.