SONIA FARDELLI
Cronaca

La prova è biancoverde. Sant’Andrea festeggia ma ha il dilemma cavallo

La Giostra delle riserve conquistata grazie al 4 di Tavanti e al centro di Bruni. Preoccupano, in vista di domani sera, le condizioni dell’animale di Marmorini.

La stretta di mano tra. Carboni e Gori dopo la premiazione di. Ghinelli. In alto, Bruni

La stretta di mano tra. Carboni e Gori dopo la premiazione di. Ghinelli. In alto, Bruni

Una prestazione convincente e una serata che lancia segnali importanti in vista della Giostra di domani. Porta Sant’Andrea si aggiudica la Prova Generale dedicata all’ex rettore di Santo Spirito Edo Gori con un 5 perfetto di Matteo Bruni e un 4 sicuro di Leonardo Tavanti, lasciando ottime sensazioni ai quartieristi biancoverdi.

Ad aprire la serata è stato Gianmatteo Marmorini per Porta Crucifera. Ancora una volta in sella a Lady, ha atteso a lungo al Pozzo prima di lanciarsi in una carriera gestita con mestiere, cercando il colpo buono con la consueta tecnica che lo vede staccarsi molto dal cavallo. Il risultato è un solido 4 che tiene vive le speranze rossoverdi e mostra un Marmorini attento e concentrato.

A seguire, Elia Taverni per Porta Santo Spirito non è riuscito a lasciare il segno. In sella a Toni, dopo un rapido controllo della lancia, ha dato il via a una carriera fluida ma poco incisiva: il punteggio finale è un 1 che pesa come un macigno sulle possibilità dei gialloblù, già costretti a rincorrere.

La risposta più interessante della prima tornata arriva da Leonardo Tavanti, portacolori biancoverde. Con Pesca, dopo qualche esitazione iniziale al Pozzo, riesce a portare a termine una buona carriera culminata con un 4. Un tiro preciso e sicuro, che conferma la continua crescita del giovanissimo giostratore di Sant’Andrea, sempre più protagonista.

L’ultimo della prima serie è Niccolò Scarpini per Porta del Foro. In sella a Lola, giostra con buona decisione e conclude con un altro 4, mostrando esperienza e solidità, in una serata in cui ogni punto pesa doppio.

La seconda tornata si apre con Porta Crucifera, che manda in piazza Niccolò Nassi su Marrucca. Anche per lui arriva un 4 che conferma la regolarità del binomio rossoverde, ma lascia ancora aperto il destino del piatto.

Serve un guizzo, e arriva con Niccolò Pineschi per Porta Santo Spirito. In sella a Farfalla, realizza la prima vera prodezza della serata: la carriera è veloce, il colpo secco, il 5 illumina il tabellone. Ma purtroppo non basta: l’1 iniziale di Taverni condanna i gialloblù all’eliminazione dalla corsa alla vittoria.

Il colpo decisivo lo firma Matteo Bruni per Porta Sant’Andrea. In sella alla nuova cavalla Gunna be a Dream, gestisce con lucidità il tempo al Pozzo e parte deciso: la carriera è potente e pulita, il tiro colpisce con precisione il centro e vale 5 punti, suggellati da un perfetto recupero della lancia che rischiava di cadere. Un segnale chiaro alla concorrenza: Bruni c’è, e la cavalla sembra già entrare nei meccanismi del giostratore.

A chiudere la Prova è Giulio Vedovini per Porta del Foro. Il figlio d’arte, 16 anni, monta Ice e completa una buona carriera, ma si ferma sul 4. Il totale di 8 punti non basta a scalfire la leadership biancoverde. Porta Sant’Andrea conquista così la Prova Generale, confermandosi in grande forma a due giorni dalla Giostra.

L’unica nube in casa biancoverde sono le condizioni del cavallo Toro Seduto di Tommaso Marmorini che durante la Giostra simulata aveva una maschera che gli copriva il muso. L’animale soffre di una infiammazione all’occhio sinistro e la maschera gli ha consentito di scendere sulla lizza evitando che l’irritazione oculare si aggravasse a causa della polvere. In queste ore la scelta definitiva della dirigenza biancoverde.