Il gruppo Signa Arretii fresco dalle celebrazioni per la battaglia di Campaldino nelle quali da anni è impegnato, è pronto adesso ad affrontare la Giostra del Saracino con tante novità svelate dal presidente Francesco Stocchi.
Che cambiamenti ci sono quest’anno per il gruppo?
"La novità più grande è il debutto di tre nuovi giovani. E questo è molto importante per noi perché è segno di un continuo ricambio generazionale e di un grande interesse verso il gruppo. Hanno tutti e tre circa vent’anni e tanta voglia di darsi da fare per Signa Arretii".
Chi porterà quest’anno la lancia d’oro dedicata al Giubileo della Speranza?
"Ogni anno cambiamo persona. In questa edizione di giugno toccherà a Raffaele Marcantoni, una figura storica del nostro gruppo. E’ stato sergente dei Fanti e fa parte anche del consiglio direttivo. Questo è un riconoscimento per tutta la sua attività e il suo grande impegno".
Chi porterà invece il vessillo del Comune con il cavallo?
"Questo privilegio sarà dato a Marco Giustini ed anche in questo caso per premiare l’impegno dato. Marco fa parte infatti del gruppo culturale e storico, fa ricerche ed è preziosissimo nell’organizzazione di mostre e convegni".
Quali sono i principali impegni di Signa Arretii fuori dalla Giostra?
"Il più importante è quello legato alla battaglia di Campaldino. Per questa occasione andiamo a Firenze al Canto degli aretini, a Poppi nella piana della battaglia e in Duomo ad Arezzo a deporre una corona al vescovo Guglielmino. La domenica successiva all’anniversario siamo alla Pieve di santa Maria. A novembre ricordiamo il miracolo della Madonna di Fortezza nella chiesa di San Pier Piccolo. In occasione della Fiera Antiquaria teniamo sempre aperta la nostra sede e spesso organizziamo in questa occasione mostre".