
Mirko Taccola, tecnico dello Scandicci
SANSEPOLCRO 1 SCANDICCI 0
SANSEPOLCRO (4-2-3-1): Bambara; Barboni, Borgo, Adreani, Omohonria; Brizzi (22’ st Petricci), Massai; Bocci (33’ st Alagia), Barculli (29’ st Gennaioli), Belli; Vitiello. All. Davide Ciampelli.
SCANDICCI (4-3-2-1): Fedele; Bigazzi, Valentini, Biancon, Dodaro (27’ st Boganini); Grossi (10’ st Chiaverini), Tacconi (44’ st Grottelli), Guidelli (33’ st Aprili); Valori, Mugelli; Arrighini (32’ st Russo). All. Mirko Taccola.
Arbitro: Battistini di Lanciano
Marcatori: 38’ st Vitiello
Note: espulsi al 43’ st Vitiello (Ssp) per doppia ammonizione, al triplice fischio Gennaioli (Ssp) per fallo di reazione.
Cade nel finale lo Scandicci e in una circostanza che ha fatto molto arrabbiare l’allenatore Taccola, dopo che la partita del Buitoni contro l’altra neopromossa Sansepolcro sembrava oramai destinata al pari. Un ritorno amaro in Serie D, all’esordio, per Guidelli e compagni, che avevano preso le giuste misure alla formazione valtiberina. In partenza, Scandicci più tonico (conclusione sul fondo di Arrighini al 9’) ma poi intorno alla mezz’ora erano cresciuti i bianconeri locali, tanto che nei minuti antecedenti all’intervallo il vero protagonista era stato il portiere ospite Fedele. La supremazia territoriale dei padroni di casa proseguiva anche in avvio di ripresa, poi all’improvviso lo Scandicci si ridestava e a salire in cattedra era allora Bambara, che al 19’ intercettava il pericoloso diagonale di Arrighini e un minuto più tardi sventava in angolo con i pugni una botta del nuovo entrato, Chiaverini, bravo nel seminare in slalom gli avversari. A questo punto, spazio più che mai alle sostituzioni ed equilibrio che regna in campo fino al minuto 38, quando Petricci (anche lui da poco in campo) vede Vitiello sul corridoio ed è lesto a battere la punizione con palla lunga per la punta del Sansepolcro, che entra in area, dribbla Valentini e trafigge Fedele sull’angolo più lontano.