
Il maestro d’armi Andrea Giovagnini (a sinistra) e il nuovo campione cittadino Alessandro Tizzi, due dei cinque balestrieri di Sansepolcro che stasera tireranno a San Marino
È uno fra gli appuntamenti più attesi dell’anno dai balestrieri di Sansepolcro, anche per la risonanza che riveste. E anche perché da lungo tempo non riescono a riportare a casa la vittoria, ma soltanto piazzamenti d’onore. Stasera alle 21, nella Cava dei Balestrieri di San Marino, va in scena la Disfida del Tricorniolo, manifestazione conclusiva della parentesi delle Giornate Medievali, la rassegna dell’antica repubblica del Titano che ha per direttore artistico proprio un biturgense, Giuseppe Del Barna, presidente del Gruppo Sbandieratori.
Si tratta di un torneo fra i tiratori di sei città, ognuna delle quali si presenta con cinque portacolori, impegnati nel fare centro in una seconda prolunga di 30 centimetri rispetto ai 50 della prima e alla rotella (di qui appunto il termine di tricorniolo) e con una superficie alquanto ristretta, che una volta occupata da una freccia difficilmente lascia spazio alle altre.
Le qualificazioni disputate in settimana hanno promosso per Sansepolcro il neo-campione cittadino Alessandro Tizzi, il maestro d’armi Andrea Giovagnini, il veterano Claudio Boncompagni e poi Mario Prosperi e Andrè Nicola Mazzini, giovane balestriere che ha esordito in maggio al Palio di Gubbio e che è figlio di Luciano, terzo classificato a San Marino lo scorso anno.
A contendersi il titolo sono cinque città toscane – assieme a Sansepolcro vi sono Lucca, Massa Marittima, Pisa Porta San Marco e Volterra – e la squadra di casa in una gara che da sempre attira il tantissimo pubblico di vacanzieri della vicina riviera romagnola. L’ingresso nella Cava sarà preceduto dalla sfilata dei cortei storici: quello della patria pierfrancescana è composto da una ventina di figuranti.