CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Il Palio è di Sansepolcro. Un debuttante decide la sfida di Gubbio

Tommaso Cima, musico della società, la grande sorpresa in piazza Grande. Dietro di lui il veterano Viviano Zanchi a completare l’impresa biturgense.

La festa dei balestrieri biturgensi a Gubbio (MB Photopress)

La festa dei balestrieri biturgensi a Gubbio (MB Photopress)

di Claudio Roselli

Esultano di nuovo i balestrieri di Sansepolcro in terra umbra. Si sarà pure trattato della classica fortuna del principiante, ma sta di fatto che l’edizione 2025 del secolare Palio disputato a – anticipata di una settimana rispetto alla tradizionale ultima domenica di maggio per lo spostamento dei ceri mezzani, al fine di evitare la concomitanza con il Giro d’Italia di ciclismo – è stata vinta da un debuttante assoluto, Tommaso Cima, anche lui musico della società come gli eugubini Simone Vagnarelli ed Emanuele Bartolini, recenti trionfatori nell’antica competizione fra le due città. Un Palio anche… bagnato, nel senso che la pioggia è iniziata a cadere ieri pomeriggio durante la lettura dei bandi di sfida e a quel punto le procedure del tiro sono slittate di un’ora, non appena l’acqua si è fatta da parte. Proprio Bartolini, primo nel 2024 e Maurizio Alessandrini di Sansepolcro, i due capibanco, non riuscivano a sfruttare la priorità acquisita di diritto, per cui la tenzone rimaneva aperta e Cima, chiamato poco dopo che la metà degli 86 partecipanti (43 per parte, una rarità lo stesso numero per le due città) avevano scoccato la freccia in direzione del corniolo, è stato il più preciso del lotto, andando quasi a toccare con il puntale la bulletta, ovvero il chiodino che costituisce il vero centro. Trent’anni di età e da una decina tamburino della Società Balestrieri di Sansepolcro (indossa sempre il costume di musico), Tommaso Cima lavora in una nota ditta specializzata in disinfestazioni; facile intuire il suo stato d’animo al momento della proclamazione: "Non ci credo ancora, debbo realizzare ciò che ho fatto, pensando che tanti balestrieri ci provano sena successo da decenni e che qualcuno fa festa anche per un piazzamento d’onore", ha dichiarato a caldo Cima. "Che la mia verretta fosse ben posizionata ero certo, anche se non avrei pensato che fosse stata la migliore", ha poi aggiunto. La parentesi di un solo anno e quelli del Borgo sono tornati a vestirsi da corsari in piazza Grande, dove nel biennio 2022-23 avevano realizzato la doppietta con un altro giovane, Elìa Guerrini Guadagni.

Dietro la sensazionale impresa di Cima, c’è la seconda posizione del sempre valido veterano Viviano Zanchi a suggellare la superiorità dimostrata da Sansepolcro, con che si deve accontentare della terza posizione, conquistata dal "figlio d’arte" Alessandro Fornaia, che sarà di conseguenza il capobanco dei violanero nel maggio del 2026. A sette giorni di distanza dalla "Imago Dei", quando si sono imposti sugli amici di Lucca, i balestrieri del presidente Stefano Tarducci hanno fatto loro anche l’appuntamento più importante, che consegna all’archivio il mese nel migliore dei modi. E di Palio si riparlerà il 14 settembre in piazza Torre di Berta.