GAIA PAPI
Cronaca

La Cena Bianca per 700. La piazza diventa un prato

Domani l’evento glamour di Confcommercio nel salotto del centro storico. Boom di prenotazioni: turisti stregati. Rosai: "Chef e ristoratori i protagonisti".

Domani l’evento glamour di Confcommercio nel salotto del centro storico. Boom di prenotazioni: turisti stregati. Rosai: "Chef e ristoratori i protagonisti".

Domani l’evento glamour di Confcommercio nel salotto del centro storico. Boom di prenotazioni: turisti stregati. Rosai: "Chef e ristoratori i protagonisti".

Domani torna la "Cena Bianca", l’evento glamour, firmato Confcommercio, che trasformerà piazza Grande in un salotto a cielo aperto per la sua sesta edizione. A partire dalle 20, i commensali vestiti in total white ceneranno sotto le stelle circondati dal fascino architettonico della piazza. La serata prenderà il via già dalle 19 con il White Aperitivo: i locali della piazza proporranno cocktail creati appositamente per l’occasione, dando il via a un’atmosfera elegante e conviviale. Ne parliamo con Gianluca Rosai, vice direttore di Confcommercio.

Qual è il valore principale della serata? "È una serata in cui c’è il coinvolgimento diretto dei nostri operatori, in particolare quelli della ristorazione, che per noi rappresentano un tassello fondamentale. La cena è un momento in cui gli chef e i ristoratori sono protagonisti assoluti, un’occasione per esaltare la loro maestria e professionalità al massimo livello. La ristorazione in Italia è una fetta importante dell’economia, valorizzare questa categoria significa anche sostenere un settore chiave del nostro Pil".

È anche un modo per mettere sotto i riflettori il mondo della ristorazione? "Esatto. Spesso questa categoria non è agli onori della cronaca, ma rappresenta davvero un pezzo importante dell’economia e della vita sociale. Esaltiamo non solo la qualità gastronomica, ma anche la sinergia, la collaborazione e la professionalità dei ristoratori aretini, che si uniscono per offrire un’esperienza unica. È un momento di grande orgoglio per tutti noi".

Quali altri aspetti caratterizzano la Cena Bianca? "L’evento è un’esaltazione anche della città. Mostriamo il lato migliore del nostro patrimonio artistico e culturale, con l’apertura straordinaria del Palazzo della Fraternita dei Laici, che resterà accessibile tutta la sera. La piazza e il Prato diventano palcoscenico di aggregazione sociale, un luogo dove cittadini e turisti possono condividere un momento di bellezza e convivialità".

Parla del prato, un elemento importante dell’evento. "Certo, il prato naturale di oltre 330 metri quadrati, realizzato con la collaborazione di Fabbri Vivai, sarà posato al centro di piazza Grande dove rimarrà fino a domenica. Uno spazio verde che rappresenta un cuore pulsante della città per tutta la durata dell’evento, un invito a vivere il centro storico non solo durante la cena, ma anche nei giorni successivi, favorendo socialità e aggregazione".

Qual è l’obiettivo più ampio di questa iniziativa? "Valorizzare il territorio nel suo complesso: far conoscere la città, il patrimonio artistico, la qualità della ristorazione, la capacità di organizzazione e l’ospitalità. Vogliamo che iniziative come questa diventino un volano per l’economia locale e un punto di riferimento culturale e sociale per Arezzo".

Ci sarà anche musica? "La serata sarà arricchita da spettacoli e musica. Avremo il DJ set di Luca Ulivieri, che animerà la piazza con la sua celebre Fiat 500 bianca, e la compagnia teatrale Accademia Creativa che porterà in scena trampolieri, farfalle luminose e performance di teatro urbano a sorpresa. Tutto questo contribuisce a creare un’atmosfera magica e raffinata".

Qual è la risposta di aretini e turisti? "Siamo molto soddisfatti: oltre seicentocinquanta persone hanno già prenotato per la serata, e quest’anno registriamo un’impennata nelle prenotazioni da turisti, anche internazionali: Spagna, Francia, Olanda. Sono spesso in città per altri motivi, ma la Cena Bianca li attira a fermarsi più a lungo, favorendo così un turismo di qualità e una permanenza prolungata sul territorio".