Tessa Mugnai e sua figlia Lucrezia
Arezzo, 16 luglio 2025 – Un gesto di profonda solidarietà e unità istituzionale ha segnato l'ultima seduta del Consiglio comunale di San Giovanni Valdarno. Con voto unanime, i consiglieri hanno deliberato la devoluzione dei gettoni di presenza della seduta stessa a favore del progetto "Scudo" del Calcit Valdarno, in memoria di Lucrezia Roncolini, giovane diciottenne scomparsa il 3 giugno, figlia della consigliera comunale Tessa Mugnai. L'iniziativa è nata da un appello lanciato dai genitori della ragazza, per sostenere un progetto fondamentale del Calcit – lo “Scudo” – che assicura servizi domiciliari a persone affette da patologie gravi o terminali, un aiuto prezioso per tante famiglie del territorio.
Durante l'illustrazione della proposta il Presidente del Consiglio Lorenzo Martellini ha ribadito l'impegno già annunciato nella precedente seduta consiliare: tutti i consiglieri presenti hanno scelto di destinare il proprio gettone alla causa. Lo stesso Presidente, che non percepisce gettone per le sedute consiliari, ha dichiarato l'intenzione di detenere una somma equivalente, trattenuta dalla propria indennità di carica. Alla votazione erano presenti 15 consiglieri sui 17 totali.
La delibera è stata approvata all'unanimità dai gruppi consiliari: Centro Sinistra per San Giovanni Valdarno, Alleanza Verdi Sinistra, San Giovanni Civica e Centrodestra per San Giovanni Valdarno. Non solo il Consiglio: anche la Giunta comunale, attraverso una propria deliberazione, ha aderito all'iniziativa, impegnandosi ad effettuare una donazione personale equivalente al gettone di presenza. A conclusione del voto, il Consiglio ha espresso il proprio profondo cordoglio alla famiglia Roncolini per la tragica perdita.