
Saverio Montini di Porta Sant’Andrea colpisce uno dei due centri della giornata
Gabriele Innocenti
(Porta Crucifera) Voto 5
Un netto passo indietro rispetto alle prove e alla Simulata. Romina scalpita già sulla riga di partenza con un salto che condiziona la carriera. Innocenti resta in sella con freddezza, ma il cambio di galoppo complica l’avvicinamento al Buratto. La lancia si pianta nel 3 chiudendo di botto i sogni di gloria rossoverdi. Tiro che segue il 2 di giugno nello spareggio: situazione scomoda.
Tommaso Marmorini
(Porta Sant’Andrea) Voto 5,5
Parte deciso sul cavallo Toro Seduto che sembra in ottima condizione, ben governato, senza sbavature. Nella carriera regolare manca il 5 per un soffio. Il suo 3 allo spareggio resta però un fardello pesante. Potrebbe essere un inverno difficile a Sant’Andrea per il Benzina: Bruni alle spalle scalpita a suon di centri.
Gianmaria Scortecci
(Porta Santo Spirito) Voto 6
Che non brillasse come negli anni scorsi si era visto a giugno quando Cicerchia lo aveva accompagnato alla vittoria. In sella a Doc resta troppo sotto al Buratto e manca per la terza volta di fila il 5. Per un giostratore della sua classe è una notizia.
Francesco Rossi
(Porta del Foro) Voto 10
Era la Giostra di Tallurino, quella da dentro o fuori per il talento che sembrava fragile e portava sulle spalle i sogni di Porta del Foro. Due cinque di fila da queste parti non si ricordavano da anni. Su Hollywood galoppa due carriere perfette. Precisione chirurgica, postura impeccabile, ritmo da manuale: i due 5 che colpisce sono netti, i più belli visti a San Lorentino negli ultimi 18 anni. Rossi dimostra finalmente maturità e freddezza. Il migliore in campo.
Lorenzo Vanneschi
(Porta Crucifera) Voto 6
In sella a Skate dimostra sicurezza. La carriera è ben misurata, impostata con lucidità. Il suo sembra un 5 ma è un 4 che non serve a nulla. È il cavaliere dal quale Colcitrone dovrà ripartire, confidando nella sua cattiveria agonistica con margini di crescita ancora importanti.
Saverio Montini
(Porta Sant’Andrea) Voto 10
Come Rossi cancella due centri, riuscendo anche a gestire qualche imperfezione della cavalla Bianca. Lui non si scompone, mantiene i nervi saldi e, con una gestione da veterano, centra due 5 che tengono Sant’Andrea in corsa fino all’ultimo. Una prestazione di maturità assoluta in un’annata di grazia.
Elia Cicerchia
(Porta Santo Spirito) Voto 6
Con Toni costruisce una carriera esemplare per impostazione e fluidità ma il destino stavolta gli volta le spalle. La lancia si ferma sul 4, a poco dal centro. Il gesto di stizza al termine della carriera vale più di mille parole: consapevole di aver fatto quasi tutto bene, paga un dettaglio.
Matteo Vitellozzi
(Porta del Foro) Voto 7,5
L’ultima discesa al Pozzo sembra interminabile. Non sfrutta il primo match point nelle carriere regolari, gli basta il 4 allo spareggio per mettere la firma sulla vittoria. Lo fa con freddezza e un tiro anni Ottanta sul numero IV. Basta e avanza per fare festa.