
Il governatore Eugenio Giani insieme alla leader dem Schlein e la segretaria provinciale del Pd Barbara Croci
Spuntano dall’angolo del Corso che guarda Sant’Agostino. Sono cinque e camminano compatti: il colpo d’occhio c’è, perchè non è frequente vederli tutti insieme in una sola volta. Svetta, per prestanza fisica (ma pure per bagaglio politico) la figura di Vincenzo Ceccarelli che avanza insieme a Barbara Croci, Francesco Ruscelli, Marco Meacci e Paolo Brandi. Svicolano alle domande sui nomi in lista, compreso il lodo Ceccarelli, ormai finito sullo sfondo. Oggi il capogruppo Pd in Regione scioglierà la riserva sulla sua candidatura avanzata dal Casentino. E lo farà nella direzione provinciale (convocata dopo cena, forse per non impattare con la Giostra) chiamata a fare sintesi nella messe di nomi usciti fuori dalle assemblee territoriali. Nei rumors che filtrano dai ranghi dem, pare che Ceccarelli sia orientato a non partecipare alla competizione elettorale e a "mettersi a disposizione per gli assetti futuri", dicono i bene informati. Che tradotto vuol dire: un incarico di governo nella giunta Giani (se i toscani lo premieranno) da assessore esterno. Del resto è la richiesta ufficiale e unanime, partita da Arezzo all’indirizzo del governatore e del leader toscano del partito, nell’ultima direzione provinciale.
Dal tour nei territori manca all’appello solo Arezzo e non è chiaro se nella lista entreranno nomi di esponenti cittadini, perchè il tempo stringe e lunedì la rosa aretina dovrà essere sul tavolo del leader toscano Emiliano Fossi: sarà sua l’ultima parola. Ieri mattina dalla riunione della componente schleiniana è uscita la candidatura di Barbara Croci. E nello schema che si va dipanando nelle ultime ore prima della chiusura dei giochi, si sta rafforzando l’idea del suo nome alla testa della lista in ticket con l’outsider Filippo Boni, scrittore e vicesindaco di Cavriglia. In Valdarno, però, c’è anche il sindaco Sergio Chienni.
Il primo cittadino, esponente di punta dell’area riformista è stato candidato dall’uinione comunale del partito di Terranuova. E qui resta il nodo - abbastanza ingarbugliato - che i dem dovranno sciogliere nel vertice di stasera. Anche perchè impatta negli assetti e negli equilibri interni al partito; vedi alla voce "candidature dei sindaci". La direzione provinciale si è espressa a maggioranza per il no (in linea con l’indicazione della segreteria regionale: un’unica eccezione e solo se non ci sono alternative), ma nelle assemblee territoriali lo schema è stato un altro: tant’è che Chienni punta alla corsa per la Regione e in Valdichiana la sindaca Roberta Casini ha incassato il sì di quattro comuni su sette (contrari i tre di maggior peso) e sta nella rosa dei papabili.
"Chi entra Papa esce cardinale", sibila un dem di lungo corso. E stasera il partito dovrà metterci un punto.