
Una delle serate condotte da Pippo Baudo in Valtiberina con giovani artisti
C’è anche la Valtiberina ( Sansepolcro e in primis Pieve Santo Stefano) fra le innumerevoli tappe della e carriera artistica di Pippo Baudo. Chi oggi ha i capelli grigi ricorda benissimo quella serata del 1970, quando Baudo – già o molto popolare grazie al varietà televisivo "Settevoci", sulla Rai – venne a Sansepolcro per condurre una gara spettacolo dedicata alle voci nuove, alla quale presero parte sia cantanti emergenti che anche alcuni bambini del Borgo. Il palcoscenico era quello del vecchio cinema teatro Iris a Porta Fiorentina, che da molto tempo non esiste più. In quella circostanza, la platea e i due ordini di galleria erano gremiti di spettatori, ansiosi di applaudire dal vivo uno dei grandi personaggi del piccolo schermo. Con quella professionalità che ha mantenuto intatta nei decenni, Pippo seppe conquistare anche Sansepolcro, regalando strette di mano e saluti. Ma è dagli anni ’70 in poi che Baudo torna con una certa frequenza in vallata per la serata che Pieve Santo Stefano organizza per le promesse della canzone nella piazza principale. Il presentatore è lui e lo sarà per una decina di edizioni. E nonostante nel frattempo sia diventato famoso (un Festival di Sanremo e due Canzonissima alle spalle), tornava ogni volta con piacere a Pieve, grazie anche alla stretta amicizia che lo legava ad Anna Mencherini, ex assessore comunale. Pippo era insomma di casa e in quel periodo conobbe anche il cavalier Silvio Giorgetti, ideatore del progetto del "Villaggio del Cantante" di Valdazze. Nel 1982, fra i concorrenti in lizza a Pieve Santo Stefano c’è pure Antonello Antonelli, attuale presidente del consiglio comunale di Sansepolcro, che ricorda molto bene quell’evento: "Avevo allora 16 anni ed ero il chitarrista e cantante di un complesso di tre ragazzi, chiamato "New Darts", che eseguì la canzone ’Samantha’. Essendo il cantante, fui l’interlocutore al microfono di Pippo Baudo, che mi chiese da dove provenivamo e il contenuto del brano che avevamo portato in gara. Lo fece con molto garbo".
Due pievani, l’assessore Luca Gradi e Fabio Balzoni, vinsero nel 1977 e andarono alla finale di Riccione, sempre con Baudo presentatore. Palmiro Bruschi, il gelatiere di Sansepolcro che è stato campione d’Italia, ha postato sui social la foto scattata insieme a Pippo a inizio anni 2000 nel corso di un galà a Roma. "Una persona equilibrata e disposta ad ascoltare - racconta Bruschi - che vedeva nei giovani il futuro. Mi chiese di dove ero originario e gli spiegai che abitavo vicino al Castello di Sorci, luogo che lui conosceva perché vi si era recato spesso ai tempi di Primetto Barelli".
Claudio Roselli