
Da quasi tre anni, oramai, chi dalla E45 devia verso Sansepolcro si è accorto che manca la segnaletica aerea in prossimità delle due uscite ravvicinate per la città pierfrancescana. Pare che i cvartelli ci sarebbero ma non un’impresa per sistemarli
Da quasi tre anni, oramai, chi dalla E45 devia verso Sansepolcro si è accorto che manca la segnaletica aerea in prossimità delle due uscite ravvicinate per la città pierfrancescana. E il bello è che non si troverebbe la ditta per montarla, dal momento che i supporti ci sono già. In questi ultimi tempi, a seguito del protrarsi della situazione, diverse persone hanno fatto notare la singolare anomalia, che per esempio non si riscontra negli svincoli dell’attiguo tratto umbro. Per dirla in maniera più semplice, dopo i pannelli laterali posti a 700 metri che indicano l’uscita e le altre località che si possono raggiungere uscendo a nord o a sud del Borgo, manca l’indicazione sospesa a 150 metri che sopra la corsia di sorpasso precisa la destinazione per la quale si prosegue rimanendo lungo l’arteria e che sopra quella di marcia normale segnala l’imminente bivio per l’uscita con la freccia rivolta in basso a destra.
Il problema si pone in particolare per chi viaggia provenendo da San Giustino in direzione di Cesena, specie per chi non conosce bene quel tratto di superstrada: l’uscita sud di Sansepolcro spunta infatti quasi a sorpresa perché si trova di fatto in curva e in passato c’è stato un automobilista che, costretto a compiere una brusca manovra perché aveva visto tardi la rampa di decelerazione, è finito contro la cuspide. L’aspetto colorito della vicenda è appunto costituito dal fatto che le quattro strutture in acciaio a forma di "elle" (due per ciascuna direzione degli altrettanti svincoli) sono pronte, anche se rimangono parcheggiate da lungo tempo nella sede Anas di San Pietro in Villa, alla periferia nord di Sansepolcro.
Perché? A mettere a dura prova i cartelli in questione era stato il grande vento del 2015, esercitando una sorta di effetto bandiera, poi in un secondo tempo – e per motivi di sicurezza - sono stati tolti senza essere più rimessi. È stata oltretutto eliminata anche la piattaforma in cemento per essere sostituita con una più solida, ma fino a questo non è successo niente.
"Manca l’impresa in grado di riposizionarla": così si sarebbe sentito rispondere da un dipendente di Anas un cittadino di Sansepolcro che si è interessato alla questione; di conseguenza, ciò impedirebbe anche al geologo di effettuare i necessari sondaggi, trattandosi di terra di riporto. Speriamo allora che prima possibile, visto che gli impalcati giacciono da tempo, si arrivi a una soluzione, altrimenti la E45 sarebbe sprovvista di una segnaletica obbligatoria… "E noi paghiamo!", ha chiosato il cittadino di Sansepolcro.