GAIA PAPI
Cronaca

La cultura fotografica indipendente. Weekend di eventi a Bibbiena: il viaggio dal clic fino alla carta

Photobook e zine: nuove narrazioni visive al centro del Festival. Numerose le mostre in programma

«Editoria e Fotografia-Dalla narrazione alla cultura Zine», evento cardine della seconda edizione del Festival della fotografia italiana, promosso e organizzato dalla Federazione italiana associazioni fotografiche

«Editoria e Fotografia-Dalla narrazione alla cultura Zine», evento cardine della seconda edizione del Festival della fotografia italiana, promosso e organizzato dalla Federazione italiana associazioni fotografiche

di Gaia Papi

Un intero fine settimana per raccontare, discutere e immaginare il futuro del libro fotografico. Il 6 e 7 settembre diventa la capitale dell’editoria fotografica italiana con "Editoria e Fotografia-Dalla narrazione alla cultura Zine", evento cardine della seconda edizione del Festival della fotografia italiana, promosso e organizzato dalla Federazione italiana associazioni fotografiche. Negli spazi del Centro italiano della fotografia d’autore, talk, incontri e letture portfolio accompagneranno il pubblico in un viaggio dentro le forme contemporanee di racconto per immagini: dai photobook d’autore alle autoproduzioni, dalle fanzine sperimentali ai progetti editoriali nati in workshop e residenze. "Nel panorama editoriale italiano, il libro fotografico rappresenta un atto di militanza culturale – ha spiegato Roberto Rossi, direttore artistico del festival – Non è la traduzione stampata di una mostra, ma un’opera autonoma, con ritmo e intimità proprie. Significa costruire un oggetto che duri nel tempo e che sappia raccontare con forza un punto di vista". Sabato 6 settembre è in programma la cerimonia di premiazione del Premio Editoriale Mariæ Nivis 1567, dedicato ai migliori libri fotografici di autori italiani, autoprodotti o editi da case editrici. Sempre al Cifa si svolgeranno le letture critiche del Premio PhotoZine 2025, curate da professionisti come Emanuela Amadio, Claudia Ioan e Antonella Monzoni. Due le opere selezionate: una vincitrice, che sarà esposta nel 2026, e una segnalata. Il weekend sarà arricchito da incontri con autori e curatori. Tra i momenti più attesi, la presentazione della fanzine Supersosia (Supersonic) del fotografo Ray Banhoff, che recupera lo spirito libero e irriverente delle zine. Spazio anche al percorso formativo guidato da Emanuela Amadio, che porterà il pubblico "dall’idea alla stampa", spiegando come nasce una zine fotografica.

Non mancheranno la presentazione della Masterclass Ivano Bolondi 2025, l’incontro con i vincitori del Premio Mariæ Nivis 1567 e l’approfondimento su Agrosfera, progetto fotografico collettivo che indaga le trasformazioni del mondo agricolo italiano.

Accanto a "Editoria e Fotografia", il Festival propone mostre visitabili gratuitamente fino al 21 settembre, ifacon aperture straordinarie in notturna tra e Poppi. Al Ci spicca la collettiva "Arte e Fotografia. Zero effetti collaterali", curata da Denis Curti, che esplora il rapporto tra fotografia e arte contemporanea con autori come Gino De Dominicis, Nino Migliori, Mario Schifano e Moira Ricci.