
Questa sera alle 21 nell’ex Lanificio Berti (La.B) a Pratovecchio si svolgerà l’evento “Vivere il Cantico delle Creature” (ingresso libero)....
Questa sera alle 21 nell’ex Lanificio Berti (La.B) a Pratovecchio si svolgerà l’evento “Vivere il Cantico delle Creature” (ingresso libero). L’appuntamento rientra nel palinsesto 2025 di “Aspettando Naturalmente Pianoforte” e celebra l’VIII centenario della composizione del “Cantico delle Creature” di San Francesco, la poesia più sublime della spiritualità cristiana che unisce la lode al Creatore con quella per le creature. Un testo che rappresenta ancor oggi una fonte di luce e ‘resilienza’ spirituale, un faro per le nuove generazioni che invita a riconoscere la sinfonia del creato riportando, al centro delle coscienze, parole sempre vive, capaci di trasmettere bellezza, fiducia, forza e fraternità. Perché, come scrisse nel “Piccolo Principe” lo scrittore francese Antoine de Saint-Exupéry, “L’essenziale è invisibile agli occhi”. In un tempo dilaniato da guerre, violenza, crisi esistenziale e ambientale, Francesco torna a parlarci. Il capolavoro poetico che il santo di Assisi terminò nel 1224 ormai privo di forze e quasi cieco prima della fine della sua esistenza terrena e che volle offrire in dono ai suoi amici confratelli sarà al centro di una serata toccante ed evocativa che vedrà protagonista, a fianco di Don Luigi Verdi (fondatore della Fraternità di Romena), uno dei più grandi poeti e scrittori italiani contemporanei: Davide Rondoni e la scrittrice e poetessa aretina Lucrezia Lombardo. Spazio all’ascolto, alla possibilità che parole come “sora Luna”, “frate Sole”, “sora nostra Morte corporale” non siano solo poesia del passato, ma fiammelle accese nel nostro presente, per orientarci, per ricordarci che non siamo soli e che tutto è connesso. In un mondo che sembra aver dimenticato il senso della cura e della fratellanza, tornare al Cantico di Francesco è un modo per riscoprire una spiritualità della relazione, con la terra, con gli altri, con il dolore, con la speranza. L’evento prende spunto dal libro “Vivere il Cantico delle Creature “(Ed. Messaggero, 2024), scritto da Rondoni e Guidalberto Bormolini e si inserisce idealmente nel percorso della Carovana di “Aspettando Naturalmente Pianoforte”, che a luglio ha portato camminatori, artisti e pensatori lungo i sentieri del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, luoghi sacri e cari a Francesco, come La Verna e Camaldoli. Aspettando Naturalmente Pianoforte, che proseguirà a settembre con nuovi appuntamenti, è la rassegna che trasforma l’anno ‘di pausa’ del festival biennale in un tempo vivo, necessario. Un rito collettivo fatto di musica, cammini, parole e visioni, che ha animato borghi, monasteri, foreste e piazze del Casentino con eventi profondamente radicati nella bellezza del territorio. Un programma, promosso e organizzato dall’Associazione Pratoveteri Aps con la direzione artistica di Enzo Gentile, ricco anche quest’anno di nomi illustri, suoni e incontri in un perfetto mix tra arte, natura e pensiero.
Fiamma Domestici