
Donato Cuseri, 84 anni, che da ben 41 porta avanti la sua bottega di generi alimentari, con il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli
CASTIGLION FIORENTINOCambiano i tempi, si trasformano le abitudini e anche la rete del commercio muta volto. Le piccole botteghe di paese cedono sempre più spesso il passo alla grande distribuzione. Eppure, nel cuore della località di Noceta a Castiglion Fiorentino, c’è chi continua a resistere dietro il bancone con la stessa passione di una volta. È la storia di Donato Cuseri, 84 anni, che da ben 41 porta avanti la sua bottega di generi alimentari, dopo averne trascorsi altri quattordici in negozio. "Sono la terza generazione – racconta con orgoglio – prima di me i miei genitori e, ancora prima, mio nonno". Una tradizione che ha radici profonde, capace di trasformarsi in una vera istituzione per l’intera comunità castiglionese. La bottega dei Cuseri non ha bisogno di insegne: basta il passaparola, il sorriso dietro al bancone e la sicurezza di trovare qualità e cortesia.
E i numeri confermano questa dedizione. Ogni anno Donato affetta tra i 200 e i 240 prosciutti, ciascuno dei quali regala circa 450 fette. Con pazienza, precisione e soprattutto con il coltello sempre guidato a mano, in 55 anni di attività ha tagliato oltre 12 mila prosciutti. Una cifra che da sola racconta la sua instancabile quotidianità e l’arte di un mestiere che oggi rischia di scomparire. Il sindaco di Castiglion Fiorentino, in un post sui social, lo ha definito "uno degli ultimi baluardi del commercio di vicinato, un esempio di dedizione e professionalità da elogiare pubblicamente".
Parole che Donato accoglie con gratitudine, anche se preferisce restare dietro al banco piuttosto che ricevere onori.La sua bottega è molto più di un negozio: è un punto di riferimento, un luogo di incontro e di memoria, dove ogni fetta di prosciutto racconta non solo il sapore della tradizione, ma anche la forza silenziosa di chi ha scelto di restare fedele a un mestiere antico.Perché certe figure, come lui, diventano patrimonio collettivo.
L.L.