GAIA PAPI
Cronaca

Alzheimer e demenze in costante aumento. San Donato e Asl Sud Est in prima linea

AREZZO Sensibilizzare e diffondere informazioni sull’Alzheimer e sulle altre forme di demenza: è questo l’obiettivo della giornata mondiale dell’Alzheimer, che si...

AREZZO Sensibilizzare e diffondere informazioni sull’Alzheimer e sulle altre forme di demenza: è questo l’obiettivo della giornata mondiale dell’Alzheimer, che si...

AREZZO Sensibilizzare e diffondere informazioni sull’Alzheimer e sulle altre forme di demenza: è questo l’obiettivo della giornata mondiale dell’Alzheimer, che si...

AREZZOSensibilizzare e diffondere informazioni sull’Alzheimer e sulle altre forme di demenza: è questo l’obiettivo della giornata mondiale dell’Alzheimer, che si celebra il 21 settembre in tutto il mondo e che, nella Asl Toscana sud est, riguarda 12.759 persone con demenza. L’Alzheimer è una malattia caratterizzata da un progressivo declino della memoria e delle altre funzioni cognitive, accompagnata spesso da agitazione, aggressività, deliri e allucinazioni. Una patologia che porta a una perdita di autonomia, con difficoltà motorie, incontinenza, problemi di deglutizione e iponutrizione, fino a richiedere assistenza continua. "Le demenze hanno un impatto enorme in termini socio-sanitari – spiega il dottor Luciano Gorelli (nella foto), direttore di geriatria al San Donato – Sintomi come apatia, depressione, deficit di attenzione e linguaggio possono comparire anche due anni prima della diagnosi. Fondamentale rivolgersi al medico di base, che può indirizzare ai Centri per i disturbi cognitivi e demenze". I dati parlano di una crescita costante. "L’aumento dei casi è legato sia all’allungamento della vita sia alle diagnosi più precoci – sottolinea il dottor Piero Coleschi, direttore di neurologia – Oggi la diagnosi avviene con analisi del liquor e medicina nucleare, la ricerca va verso test più semplici". Coleschi ricorda anche che l’Alzheimer, pur rappresentando il 50-60% delle demenze, non è l’unica forma: "Ci sono le demenze vascolari e quelle degenerative come la fronto-temporale o la malattia a corpi di Lewy". Un ruolo decisivo lo ha anche la psichiatria. "Nelle demenze possono emergere psicosi, confabulazioni o depressione nell’anziano" evidenzia il dottor Giampaolo Di Piazza, direttore psichiatria.