SONIA FARDELLI
Cronaca

I gruccioni sono volati via. Ripartiti i lavori a Ponte a Poppi. Oltre sessanta nidi protetti

Specie salvaguardata, le ruspe tornano all’opera

I gruccioni, specie protetta e coloratissima, avevano scavato oltre 60 nidi nella scarpata sabbiosa erosa. Una scoperta che aveva bloccato i lavori

I gruccioni, specie protetta e coloratissima, avevano scavato oltre 60 nidi nella scarpata sabbiosa erosa. Una scoperta che aveva bloccato i lavori

POPPII gruccioni se ne sono andati e sono ripartiti a tempo di record i lavori del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno sulle sponde del’Arno in località Ponte a Poppi. Sul tratto casentinese del fiume, l’ultimo stralcio dei lavori era stato sospeso nel mese di luglio, quando i tecnici dell’ente avevano notato la presenza di una nutrita colonia di gruccioni, una specie protetta che proprio qui aveva fatto oltre 60 nidi. Sentito il parere di un ornitologo, l’operazione di ripristino dell’opera era stata temporaneamente fermata, per evitare la distruzione dei nidi e consentire lo sviluppo dei pulcini di questi uccelli migratori protetti. A fine agosto c’è stato un ulteriore sopralluogo nella zona ed i tecnici hanno visto che la colonia di uccelli migratori si era tutta trasferita. Il cantiere è stato così immediatamente riaperto.

"Per mettere in sicurezza l’area, prima del periodo autunnale, abbiamo accelerato tutte le operazioni – ha spiegato l’ingegner Chiara Lilli del Settore Difesa Idrogeologica del consorzio – Nel giro di pochissimi giorni, a valle del centro abitato della frazione, la sponda, interessata da profonde erosioni, è stata stabilizzata con un intervento che ha previsto la movimentazione di oltre 10.000 mc di sedimenti fluviali e la ricentratura dell’asse del Fiume Arno".

I gruccioni, specie protetta e coloratissima, avevano scavato oltre 60 nidi nella scarpata sabbiosa erosa. Una scoperta che aveva bloccato i lavori del Consorio di Bonifica per tutelare la biodiversità presente lungo l’Arno. Non appena tutti gli uccelli se ne sono andati, sono ripresi i lavori con escavatori e altri mezzi che hanno messo in sicurezza tutta la zona intorno all’Arno nell’area di Ponte a Poppi.