SONIA FARDELLI
Cronaca

Arezzo, è la Giostra degli equilibri, ‘Ragazzi Terribili’ da cappotto ma gli avversari non mollano

Santo Spirito non ha impressionato, ma ogni quartiere presenta almeno un problema. Innocenti, Montini e Rossi le lance per tentare il ribaltone. Si corre con il cartellone nuovo

Giostra del Saracino (Foto Fornasari)

Giostra del Saracino (Foto Fornasari)

Arezzo, 7 settembre 2025 – Giostra tutta da giocarsi quella di oggi pomeriggio con i cartelloni nuovi di zecca, secondo le misure regolamentari. Con il 4 verticale più largo di 4 millimetri non c’è un quartiere che parta davvero troppo favorito sugli altri. Si annuncia un Saracino bello da vedere, ricco di pathos e combattuto fino all’ultimo tiro. Se infatti nessuna accoppiata ha eccelso nelle prove generali, tutte hanno però un valido motivo, forse più che in altre edizioni, per voler portare in sede la lancia d’oro dedicata al grande compositore Pierluigi da Palestrina. Le motivazioni più grandi sono ovviamente quelle di Porta del Foro. Il quartiere giallocremisi, ultimo nella classifica storica della Giostra con 27 successi, vive da anni la delusione di vedere sfuggire la lancia d’oro. E dire che gli investimenti non sono mancati.

Sotto la guida del rettore Roberto Felici e del capitano Diego Giusti, il quartiere ha completato un campo di allenamento moderno, scelto cavalli di proprietà, ingaggiato nuovi giostratori e affidato la guida tecnica a Enrico Vedovini. Adesso non bastano più le buone prove: serve la vittoria. E sarà compito di Francesco Rossi e Matteo Vitellozzi centrare questo traguardo. Il giovane Vitellozzi, alla sua seconda Giostra, deve confermare le qualità già ammirate nelle prove generali. Rossi invece deve rompere il ghiaccio, trasformarsi in un giostratore dal cinque fisso e regalare finalmente un successo al quartiere. Per lui è l’ora della verità. L’ultima vittoria di Porta del Foro risale al 22 giugno 2019 con l’accoppiata Davide Parsi – Gabriele Innocenti. Quest’ultimo, oggi a Porta Crucifera, cerca un nuovo riscatto.

Porta Crucifera, che non alza la lancia dal settembre 2023, punta a costruire una coppia solida con Innocenti e Lorenzo Vanneschi. Anche per Innocenti questa è una seconda vita: messo da parte in passato, vuole dimostrare di poter riportare vittorie nella sede di via di Porta Crucifera. Le 39 lance conquistate nella storia pesano e i rossoverdi vogliono allungare la serie, consapevoli della concorrenza.

Lo stesso numero di vittorie, 39, è quello di Porta Sant’Andrea, che ha però il vantaggio psicologico della vittoria dello scorso settembre. Ma anche qui i nodi non mancano. Dopo il divorzio con Martino Gianni, la coppia biancoverde deve trovare nuove certezze. Saverio Montini e Tommaso Marmorini devono dimostrare di essere pronti a camminare con le proprie gambe, contando solo sul supporto della squadra tecnica e sulla preparazione dei cavalli affidata a Emanuele Formelli.

Chi non avrebbe urgenza di vincere? Porta Santo Spirito: è il primatista assoluto con 41 lance d’oro, l’ultima conquistata nella notturna di giugno. Ma i campioni gialloblù non si accontentano mai. Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci hanno sempre fame di vittoria. È vero che Scortecci ha avuto qualche piccolo problema con il cavallo Doc, ma Cicerchia nell’ultima Giostra è tornato a livelli altissimi, trascinando i compagni.

La forza della Colombina sta anche nell’equilibrio tra i due: quando uno esita, l’altro copre e trascina il quartiere. A giugno i due “4” marcati da Scortecci avevano lasciato un piccolo spiraglio agli avversari, che però non ne hanno approfittato. Oggi difficilmente sarà così: insieme hanno vinto 13 lance d’oro, un bottino che parla da solo.

Ed è questo il punto che rende così avvincente la Giostra di settembre: da una parte una Colombina solida e abituata a vincere, dall’altra tre quartieri con grande fame e motivazioni fortissime.

Le vittorie degli altri giostratori stanno abbondantemente in una mano e c’è chi deve ancora conquistare la prima lancia d’oro. Oggi pomeriggio non ci sarà spazio per esitazioni. Ogni tiro potrà valere la differenza tra gloria e rimpianti. Sarà una Giostra equilibrata, spettacolare e incerta fino all’ultima carriera.