
La presentazione della festa del giaggiolo che si terrà domani a Castelfranco
È tutto pronto per la prima edizione della "Festa del Giaggiolo", che si terrà domani nel prato antistante l’Abbazia di San Salvatore a Soffena, a Castelfranco di Sopra. L’evento, voluto dall’amministrazione comunale, si propone di celebrare e far conoscere una delle tradizioni agricole più radicate del territorio: la coltivazione del giaggiolo (Iris pallida), che proprio in questo periodo raggiunge la sua massima fioritura. La coltivazione del giaggiolo è una delle attività storiche e familiari della zona, che coinvolge intere generazioni di agricoltori. In maggio, i campi si trasformano in un mare di fiori violacei, e lungo la strada Setteponti, in località Grania, si trova lo stabilimento della Cooperativa Toscana Giaggiolo. Questo consorzio, che conta oltre 200 produttori, è il primo in Italia a utilizzare un distillatore per produrre il pregiato burro di iris, e sarà uno dei protagonisti principali della manifestazione. L’iniziativa si inserisce nel quadro di un più ampio progetto di valorizzazione del territorio, con l’intento di promuovere la cultura e il turismo locale, ma anche di sensibilizzare la comunità a ritmi di vita più lenti e rispettosi delle tradizioni, in un’epoca dominata dalla frenesia dei tempi moderni. La giornata sarà ricca di attività per tutti. I più piccoli potranno divertirsi con laboratori e spettacoli a loro dedicati, mentre gli adulti avranno la possibilità di partecipare a trekking immersi nella natura, assistere a un simposio sul giaggiolo, visitare la mostra mercato tematica e gustare piatti tipici nei numerosi stand gastronomici. Non mancherà la musica dal vivo, per un’esperienza che coinvolgerà tutti i sensi La manifestazione vedrà coinvolte in collaborazione le tre associazioni Proloco del territorio che proporranno allestimenti street food e organizzeranno la Camminata del Giaggiolo.
Marco Corsi