
I mezzi coinvolti nel tragico schianto di giovedì mattina sulla E45
di Luca Amodio
Un primo maggio di sangue sulle strade di Arezzo con un’altra vittima che ha perso la vita nell’ennesimo incidente lungo la E45. La vittima si chiama Dario Domingo Moscato, 60 anni, era originario dell’Argentina, ma ormai da tempo viveva a Città di Castello dove era conosciuto da tutti, anche nel versante aretino dell’Altotevere. A bordo con lui c’era anche una donna, sui 65 anni: si è salvata ma è rimasta gravemente ferita ed è stata trasportata alle Scotte di Siena in codice rosso, con il pegaso. Fatale lo schianto con un camper che proveniva nel senso opposto di marcia. Un frontale violentissimo che non ha lasciato scampo a Dario. Lo schianto si è verificato sul tratto aretino della famigerata 3bis Tiberina, all’altezza. Erano circa le 10 di mattina, un orario di punta in un’arteria fondamentale, trafficata ma anche disagiata in alcuni suoi tratti per i mille cantieri che accompagnano i suoi chilometri. Tra l’altro l’incidente si è verificato in un punto in cui una delle due carreggiate era chiusa e nell’altro era previsto il senso alternato. Una posizione critica anche per i soccorsi che sono arrivati sia da Perugia che da Arezzo tant’è che il traffico stradale è poi rimasto chiuso per diverse ore.
Corsa contro il tempo per soccorrere l’altra passeggera, la donna che è stata salita a bordo dell’elisoccorso della Regione Toscana: poi direzione Siena, verso Le Scotte. Al policlinico è arrivata in condizioni critiche, valutate già sul posto dai volontari del 118. Il codice di accesso per lei era quello che impone la massima urgenza: cioè rosso. Stando all’aggiornamento di ieri sera la prognosi per lei era stata sciolta: sarebbe fuori pericolo di vita. La 65enne ha riportato un politrauma con fratture: è in attesa di un intervento chirurgico di tipo ortopedico.
Dall’altra parte i conducenti del camper sono rimasti praticamente illesi: nessuno ha fatto accesso al pronto soccorso. Insieme ai sanitari sul posto erano intervenuti anche gli agenti della polizia stradale di Perugia che hanno portato avanti i rilievi di legge e trasmesso gli atti alla procura di Arezzo, quella competente territorialmente. A questo punto è già stato informato il magistrato di turno che aprirà un fascicolo per omcidio stradale. Non si esclude che, almeno come atto dovuto, possa essere iscritto al registro degli indagati chi era alla guida dell’altro mezzo.