
La sindaca di Marciano chiarisce le ragioni del restringimento e assicura di vigilare sull’opera "Struttura strategica per la Valdichiana, servono fondi adeguati alle esigenze del territorio" .
di Gaia PapiMARCIANO DELLA CHIANASi è conclusa lo scorso 25 luglio la fase di messa in sicurezza del Ponte di Cesa, un’infrastruttura cruciale per la mobilità della Valdichiana. I lavori, eseguiti dalla Provincia di Arezzo, hanno consentito la riapertura al traffico, seppur con carreggiata ristretta e senso unico alternato. Una soluzione provvisoria che comporta inevitabili rallentamenti, ma che, allo stato attuale, rappresenta l’opzione più sicura e conforme alle prescrizioni normative. Il Comune di Marciano della Chiana, pur non avendo competenze dirette sulla gestione del ponte, ha seguito con attenzione l’intero iter, mantenendo un costante dialogo con la Provincia. "Il nostro obiettivo – spiega la sindaca Maria De Palma – è stato quello di garantire ai cittadini la massima trasparenza, chiedendo chiarimenti e rassicurazioni sulle scelte adottate. Il ponte di Cesa è un’infrastruttura fondamentale per il territorio e su un tema così delicato non intendiamo fare propaganda: ciò che conta è la sicurezza e l’interesse dei cittadini". La decisione di restringere ulteriormente il passaggio è arrivata dopo le prescrizioni degli organi di vigilanza, che hanno imposto regole più stringenti per la circolazione.
"Siamo consapevoli – aggiunge De Palma – che questa misura limiti la viabilità e crei disagi, ma era necessaria per la tutela di tutti. Abbiamo ricevuto garanzie sulla tenuta della struttura e continueremo a vigilare". Il nodo cruciale resta il futuro: la realizzazione di un nuovo ponte richiederebbe tempi lunghi e risorse ingenti, oltre a una chiusura totale della viabilità, con pesanti ripercussioni sul tessuto produttivo e sociale. Per questo, l’amministrazione comunale guarda con fiducia alla Provincia. "La speranza – conclude la sindaca – è che possano essere trovate le risorse per un’infrastruttura capace di rispondere alle reali esigenze della vallata. Nel frattempo manterremo un confronto costruttivo con gli enti competenti, affinché il collegamento resti funzionale e sicuro per residenti, lavoratori e turisti". Il Comune conferma così la volontà di collaborare e vigilare attivamente, a tutela della comunità e di un asse viario che resta strategico per tutta la Valdichiana.