
Un percorso che consentirà di collegare i centri al confine con quelli del Valdarno aretino: tutte le date .
Prenderà il via questo mese di settembre la prima parte dei lavori legati al lotto 5 della variante alla Regionale 69, al confine tra il Valdarno aretino e quello fiorentino. La nuova strada, una volta ultimata anche con il lotto 4, consentirà di collegare il Matassino, frazione divisa tra i comuni di Figline Incisa, Reggello e Castelfranco Piandiscò con il segmento di variante già realizzato nel comune di San Giovanni e che arriva poi fino a Terranuova. Attualmente sono stati consegnati i lavori del primo stralcio, finanziati con 10 milioni di euro. Il tratto interessato andrà dal Matassino all’incrocio con via Urbinese. Prevista anche una rotatoria all’incrocio tra le vie Amendola-Borratino Vallerempoli, nella zona sud di Matassino. Sarà poi costruita una strada che scorrerà parallela agli argini della cassa di espansione di Pizziconi. Verrà poi realizzata un’altra rotonda all’incrocio tra la Strada Provinciale Fiorentina e l’imbocco di Via degli Urbini, di fronte all’abitato di Montalpero. Il secondo stralcio dispone già di un progetto definitivo approvato e sarà appaltato successivamente perché in sinergia con il completamento della cassa di espansione Pizziconi. Il completamento della viabilità alternativa alla 69 passa attraverso la realizzazione dell’intero tratto in riva destra dell’Arno che dal casello di Incisa arriva a quello di Terranuova. Nel versante aretino tutte le opere sono state completate. In quello fiorentino sono stati ultimati il primo e il terzo lotto. Adesso è in partenza in quinto mentre l’ultimo sarà il quarto, quello che chiuderà definitivamente il cerchio, con cui gli automobilisti arriveranno fino a San Giovanni costeggiando via degli Urbini, l’asse viario forse più problematico, al centro, negli ultimi anni, di interventi di manutenzione. Questa arteria, divisa tra i comuni di Castelfranco Piandiscò e Figline Incisa, è stretta e tortuosa e con l’apertura, nel novembre del 2016, del terzo lotto della variante alla Regionale 69, tra le località Acquaviva e Le Fornaci, nel territorio di San Giovanni, il traffico è notevolmente aumentato perché le auto dirette in Valdarno Fiorentino, dopo aver percorso la variante, non essendoci il prolungamento verso Figline, sono costrette ad imboccare gli Urbini, con tutti i pericoli del caso. In passato la strada è stata asfaltata, posta la segnaletica orizzontale e sono stati collocati i dossi. Ma si tratta comunque di interventi tampone. I residenti, infatti, torneranno a respirare definitivamente solo quando sarà completata la variante. A quel punto il grande progetto di cui si parla da decenni, ovvero la realizzazione di una viabilità alternativa alla Regionale 69 sarà finalmente realtà e chi vorrà andare da Levane ad Incisa potrà farlo utilizzando altri collegamenti e potendo contare, nei prossimi anni, anche sulla bretella Le Coste Terranuova – Casello A1 Valdarno, che chiuderà definitivamente la questione.